Dopo la E.645 CIL, un'altra vecchia loco è uscita dal dimenticatoio per un bel revamping
La scocca ci fu fornita gentilmente dal buon GraziaNo ormai quasi dieci anni fa (!), e fu motorizzata prima su base Br 212 Fleischmann e successivamente su telaio dedicato Lineamodel. Nessuna delle due motorizzazioni aveva dimostrato prestazioni convincenti: la Fleischmann già da nuova aveva problemi di surriscaldamento che in breve tempo hanno portato al guasto del motore; mentre Lineamodel all'epoca includeva ancora dei motorini sottodimensionati, spesso delicati e poco potenti nei suoi kit di motorizzazione. La piccola Diesel è quindi stata accantonata nel cassetto in attesa di ricevere un nuovo motore.
Poiché la locomotiva doveva essere smontata, si è deciso di cogliere l'occasione per migliorare l'estetica della cassa, sulle orme di quanto fatto in precedenza dagli amici Mario Vason (vedi Scala N... News N. 65) e Matteo Reich.
Le lavorazioni eseguite sono le solite:

• sostituzione del motore con nuovo motore a 5 poli lineamodel e installazione decoder Uhlenbrock IntelliDrive 2 73405
• modifiche alla cassa: rimossi i finti mancorrenti in plastica ed arrotondato l'imperiale in corrispondenza delle cabine (visto frontalmente appare troppo "squadrato")
• sverniciatura con pulitore Toffano e riverniciatura nella livrea d'origine verde magnolia e isabella
• applicazione di decal e dettagli vari (mancorrenti, condotte, trombe, fischi...)

Mancano ancora l'illuminazione ed i vetri laterali (quelli originali si sono rovinati, speriamo di ricavarli da un'altra scocca, se qualcuno ne ha una che avanza ci faccia un fischio in mp!).

Dobbiamo ringraziare sentitamente alcuni soci, i quali hanno contribuito alla riuscita di questo progetto:
Graziano Cucchi per averci fornito la scocca originale,
Maurizio Chivella per le sempre ottime decal (e la pazienza ),
Pino Borzellino per i meravigliosi fregi in fotoincisione.

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The tinier the train, the more concentrated the fun.

Stupenda, complimenti!

bravissimi, mi puoi spiegare le fasi della verniciatura?

ne ho una anche io del prado, lasciata xmpr per incapacità a verniciare

Ciao Alberto, in effetti questa è una livrea difficile, anche noi abbiamo aspettato anni prima di affrontarla. La cosa più rognosa, più che verniciare, è mascherare! Tuttavia con qualche accorgimento la cosa si semplifica molto.
Per mascherare di solito usiamo il nastro Tamiya o 3M da mascherature, ma nei punti dove le curvature della cassa impediscono al nastro di aderire utilizziamo il patafix in modo tale da creare una copertura ad hoc.
Dopo aver sverniciato e pulito la cassa per benino (occhio a non eccedere con lo sverniciatore perché tende a far crepare le plastiche, purtroppo non è facile perché la vernice originale è molto spessa) abbiamo spruzzato in ordine l'isabella (Humbrol 110), il verde magnolia Toffano ed infine il rosso segnale dei baffi frontali. L'Humbrol può essere spruzzato direttamente sulla plastica e fa da aggrappante per gli strati successivi.
La raccomandazione qui è quella sempre impartita dall'imbianchino Claudio Bertoli: diluire moltissimo (consistenza dell'acqua/latte) e fare più passate leggere intervallate da fasi di asciugatura, che noi acceleriamo usando un phon a bassa potenza. Le goccioline si asciugano al contatto con il modello (e non per aria creando la tipica buccia d'arancia). Inoltre è importante non "bagnare" troppo perché poi la tensione superficiale creerebbe orribili "gradini" a contatto con la mascheratura. Insomma le solite raccomandazioni dei Clinics ASN.
Infine è molto più facile creare le bordature argento utilizzando una striscia decal da 0.3 mm, quelli tipicamente usate per il modellismo statico (camion e altro). Dopo aver terminato le decorazioni una mano di Toffano satinato proteggerà tutto durante il montaggio di aggiuntivi e decals. Terminato tutto, prima di rimettere i vetri, un'altra bella passata di trasparente completa il lavoro. Per le decal (incluse le righe) è utile l'ammorbidente microscale. La Tamiya ne fa anche uno che contiene una parte adesiva, ma occhio che può macchiare la vernice.

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The tinier the train, the more concentrated the fun.

Ma è proprio bellissima!
Il frontale rende benissimo le proporzioni della macchina reale!
Bravi!
Un caro saluto al tuo papà

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Ciao
Mario
http://cretaz-station.blogspot.com

Davvero bellissima, complimenti!
Sarebbe bello parlarne anche sul Bollettino, cosa dite cari Zaggia's

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

VErniciatura spettaccolare!
Bravissimi Zaggia

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it

Impeccabile come tutti i lavori della famiglia Zaggia

Splendida verniciatura. Complimenti!
Bravi.

Peccato che non abbiate colto l'occasione per ridimensionare i vetri, come aveva fatto Angelo Buonocunto
http://www.amiciscalan.com/forum/viewtopic.php?f=32&t=9229&start=45#p143201

Comunque veramente ben pitturata, bellissima!
Complimenti

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

Grazie a tutti per le osservazioni e i complimenti. Vi postiamo qualche altra foto che siamo riusciti a recuperare delle fasi della verniciatura effettuate in condizioni di luce più favorevole. Come avrete capito ci manca veramente la capacità di mettere a fuoco. Diciamo che dovremmo investire un po’ di più in telefoni e un po’ meno in treni, ma purtroppo quest’ultimo è un vizio che non si riesce ad estirpare.

Gianfranco, i vetri frontali sono effettivamente grandi ma non abbiamo rischiato di modificarli perché temevamo che l’operazione ci avrebbe portato a perdere altri particolari (la mano ahimè trema sia al vecchio che al giovane dei due). Inoltre avremmo dovuto rifare i vetri frontali che effettivamente sono abbastanza ben fatti con la bella tampografia dei tergicristalli.

Per le stesse ragioni non abbiamo rischiato la rimozione dei mancorrenti porte che come avete visto abbiamo lasciato.

In definitiva il risultato è un compromesso fra rischio, nostre abilità (si gioca meglio sul terreno dove ci si sente più sicuri) e disponibilità dei materiali.

Speriamo che qualche produttore industriale si faccia avanti con un modello in N di questa bella loco, anche se sarebbe già qualcosa che arrivassero i modelli finora promessi... non ce la si fa più... Nel frattempo ci tocca costruire, ognuno come si può (L. Dalla)

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The tinier the train, the more concentrated the fun.

Complimenti verniciatura, spettacolare!!!

Vista dal vivo, se possibile è ancora meglio delle foto

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un saluto a tutti

Maurizio

Condivido in pieno, macchina spettacolare...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)