"Scherzi a parte Sergio, non dimenticare la macchina che aveva un panto 32 e un panto 42.
Mi ha sempre affascinato!"

Ue' Claudio,
dove sei, in vacanza?
Sempre graditi i tuoi commenti, anche quelli...pepati.
Per risponderti: non ho dimenticato NESSUNA E626, dalla 001 alla 448 le ho tutte, in tutte le differenti versioni che si sono succedute nel tempo (tranne quelle demolite fino a 1946 per eventi bellici o incidenti fino al 1970). Contento?
Circa 4.000 modelli....
Bodo ha dovuto fondare una fabbrica per farmi tutti i motori...ah ah ah!

Scherzi a parte,
chiunque voglia fare una E626 qualsiasi corretta e non di fantasia ( e ne ho viste in giro tante...), può chiedermi tutte le info.
Ho un archivio e un database, ancora in fase di aggiornamento, che sto pensando di mettere a disposizione...poi mi è stato suggerito che non fregherebbe niente a nessuno... quindi ho desistito.
Rimane che x chi vuole fare una E626 conforme al vero, darò volentieri una mano.

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"Nessuno nasce imparato, ma io resto sempre ignorante (:LOL:)"

Citazione da Marco Camatarri:
"un po in ritardo rispetto all'appunto di Claudio...ma ecco la 367! ( foto un po' cacione ...ma questa va' in Spagna...Olè!)
Ho dovuto intervenire un po' per il 42, ha le sedi degli isolatori in posizioni diverse, ci sta al pelo...
Ho messo le prese di corrente su tutte le ruote e scopiazzato l'idea di Carlo Mercuri da FB: ho creato una "L" di alpacca saldata al telaio che ho usato per fissare il motore con due viti M1,4 (il motore ha sulla testa con la vsf due fori filettati....personalmente non lo avevo notato prima...) anziche' incollarlo. Un po laborioso ma efficace."
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Devo dire che questo Marco Camatarri qui ha la manina calda e fatata, per fare le E626.
Come gli ho detto, sarebbe perfetto se saldasse i mancorrenti allineati e in posizione ortogonale rispetto al piano su cui li salda, e togliesse quegli orribili isolatori che nulla hanno a che vedere con la E626.
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Un Marco Camatarri molto versatile!

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"Nessuno nasce imparato, ma io resto sempre ignorante (:LOL:)"

Lo so che ho un interesse... autistico per la E626.
Oggi un amico mi ha indicato un post su facebook, nel gruppo pubblico scala N Italia, di un certo Nello Basile, di Milano.
In un italiano sgangherato, se la prende con chi gli avrebbe copiato la E626 e con l'ASN che non avrebbe fatto nulla per impedirlo.
Ecco uno stralcio:
"Dopo circa due mesi salta fuori il maestro della scala N udite udite con cosa ma ovviamente CON LA MIA E 626 copiata !!alla perfezione."

CON LA MIA E626 COPIATA?

Ma chi si crede di essere? L'ingegner Bianchi resuscitato???

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"Nessuno nasce imparato, ma io resto sempre ignorante (:LOL:)"

Allego una foto di anteprima di una delle tantissime E626 che sto costruendo.

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"Nessuno nasce imparato, ma io resto sempre ignorante (:LOL:)"

Codesto signore mi sà che dovrebbe informarsi bene.... le 626 semmai sono delle FS.... non certo di qualche privato....
e se lui ha fatto un modello di una particolare 626 purtroppo per lui non può impedire a nessuno di rifarne un altro visto che non ne ha certo l'esclusiva (che oltretutto per quello che so io in Italia non è più applicabile....)

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Non è affatto vero!!!
Devi assolutamente farlo o te lo rubo e lo pubblico io!!!!
Credetemi è assolutamente da vedere la mole di lavoro che ha fatto questo malato di 626

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Sino ai primi anni ottanta, esisteva a Roma, in via Pandosia, un negozio, Modellismo 58, fornitissimo per la scala N. Ricordo che in occasione di una delle mie (tante) visite, mi propose una lastrina di 626 che più che una fotoincisione
era una serigrafia su ottone dei vari componenti. Vuoi vedere che Mario ha copiato da lì?
Al di là della gente che parla perché ha la bocca, o, peggio, perché divorato dall'invidia, il lavoro da te fatto sulle 626 è un lavoro eccezionale e di assoluto rilievo. Penso dovresti pubblicarlo. - Francesco

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festina lente

"Ho un archivio e un database, ancora in fase di aggiornamento, che sto pensando di mettere a disposizione...poi mi è stato suggerito che non fregherebbe niente a nessuno... quindi ho desistito."..... e chi ti ha mai detto una fregnaccia simile? A parte i patiti di 626 che ci sono nel forum (e mi ci metto anche io...) sarebbe comunque una cosa interessantissima!!!!! Quindi regolati!!!! Lo vogliassimo!!!!!!


Ciaooo

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Giacomo - Siena - free climber modellista

La documentazione raccolta da Sergio e' incredibilmente vasta, e permette di eseguire una determinata unita' senza margine di errore.
Insieme stiamo compilando una nuova versione delle decals per riprodurre DETTAGLIATAMENTE la "collezzione Pauluzzi", 16 macchine di tutte le serie, scelte con l'intento di rappresentare unita' il piu possibile differenti tra di loro e particolari. Cercheremo di curare dettagli come differenze di colore delle scritte da macchina a macchina, eseguire le targhe di tutti i costruttori e, cosa che a quanto ne so io e' una novita', di eseguire i colori delle targhe da USURATE, queste non venivano riprese solitamente durante le revisioni e non appaiono mai "fresche di vernice"...
Una prima prova di stampa e' venuta molto bene, la prossima avra' piu' soggetti e varianti, faremo prove da piu stampatori per vedere chi fa meglio e cosa....
...e quando saran pronte comparira' la tabella descrittiva di Sergio che mi ha passato nei giorni scorsi: sembra la tabella periodica degli elementi!
Preparatevi!

Bene, prima di immatricolare quelle che ho pronte attendo le tue decals e la tabella d Sergio, cui proporrò le fotografie dei miei modelli onde averne un giudizio di congruità. Quello che mi lascia perplesso sono le targhe usurate. Questa scelta comporta l'invecchiamento dei rotabili, cosa che, come già detto, per me nasce dalla necessità di mascherare errori (il sistema è comodissimo e, per prove fatte, dà, con questo fine, risultati eccellenti) e che in ogni caso, considero un reato. - Francesco

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festina lente

Francesco anche io non ero convinto inizialmente quando Sergio mi ha proposto di far le targhe usurate, mi ha convinto facendomi notare che in molte foto si vedono unita' che paiono senza ruggine e pulite ma con le targhe costruttori e f.s. che avevano palesemente perso la vernice e tendevano a color ruggine, marroni e grigi.
Poi gli chiesi se intendeva invecchiare le unita' che avevano foto a rappresentarle dove risultavano palesemente scolorite e arrugginite...mi ha risposto "certo!"... e via di nuova sfida quindi!
non concordo che l'invecchiamento sia il metodo per mascherare errori, l'errore va schiacciato col martello! e chi copre gli errori con la sporcatura spesso lo fa male.
Non bastan due gessetti e nemmeno UNA spruzzata... sporcare in N e' un 'arte a parte, e' come costruire in h0 o in N: due sport diversi.
Un mezzo dettagliato, corretto e usurato in modo realistico e' il massimo!

Ma era un post di diverso tempo fa o è attuale? (scusate, non son in FB ed evito di accedervi anche come "esterno").
Questo nome non mi è nuovo, anche in questo forum, ma la disputa risale a molti mesi fa, mi pare. Spero che non sia un discorso ritirato fuori ogni tanto...

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salutoNi
Massimo

E' un post recente, dice di aver affidato i suoi disegni e il prototipo della meccanica in ottone del 626 a una persona dell'ASN, per vedere se si potesse trovare a costo ragionevole fotoincisore e meccanica, poi in seguito gli sono stati restituiti i disegni in attesa di trovare qualcuno che realizzasse il modello. Solo che poi dice che è uscita la lastrina, firmata da altri ancora, coi disegni dei pezzi semplicemente scambiati di posto rispetto ai file originali.

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Suppongo che il tutto sia avvenuto prima del 2006, dato che la prima lastrina di casa nostra ha quella data. Se ha data più recente, è lui che ha copiato.
Per MARCO: una targa nuova è certamente esistita, una targa usurata solo, anche se estremamente, possibile. Per il resto, guarda, anche nella realtà, quante cose la sporcizia maschera. Talora si chiama "patina del tempo" ma la sostanza non cambia. - Francesco

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festina lente

il post è recente.... non la storia, dice che la 626 uscì appunto dopo che lui affidò i suoi disegni

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