Ottimo lavoro, grande Marco
Amo questa macchina, ne ho fatte 2...........e come si dice "non c'è 2 senza 3". Attendo fiducioso

Aggiungo una foto con vista del tetto da sotto

Ottima scelta quella del tetto avvitato
Per il resto 10 e lode

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Avevo già provato delle soluzioni simili. Concordo con quella per fissare l'imperiale (avevo previsto il fissaggio tramite le viti
dei pantografi per avere più spazio per un eventuale decoder), sono meno convinto di quella della cassa al pianale, dato la facile deformabilità dei componenti. In fondo, salvo un certa, molto relativa, facilitazione nella verniciatura non vedo altri vantaggi. Ciao - Francesco

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festina lente

Francesco tutto ciò è finalizzato all'avere i pezzi separati per verniciarli al meglio e per ,eventualmente, lavorare o sostituire solo una parte.
Riguardo alla deformabilita' ,se è tutto saldato bene e dritto no problems! Io per il corpo ho usato il calpestabile a mo' di Dima, disponendoci sopra il corpo centrale e usando i riscontri per gli avancorpi,poi saldati dall'interno. A quel punto ho saldato le sbarre negli avancorpi verificando che non toccasse la motorizzazione, e infilando una vite nel foro del calpestabile ,domando la di dado oltre il calpestabile stesso, ho fissato ,saldandoli, i dadi alle sbarre.

Mario: Grazie mille!

Capisco perchè anteriormente vi spunta lo sbalzo. Io monto diversamente. - Francesco

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festina lente

Marco ti chiedo come mai non hai brunito le ruote, sono troppo lucide e ottonate
la foto ha un ingrandimente tale che questo particolare non sfugge

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Vero. Ma mi sembra recuperabile semplicemente, vista la soluzione brillante adottata per l'assemblaggio.

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gianni

Se non ricordo male, i raggi delle ruote erano verniciati in castano...

Ciao, Angelone

Avete ragione....mi è capitato che la penultima meccanica montata ,con ruote interamente brunite, captasse poco....ho dovuto smontarle e carteggiarle a mano....quindi per questa che,dovra' essere un "mulo" che "dovra'" viaggiare, ho scelto di lasciarle pulite...
L'ideale sarebbe fare una mascherina ( un foro) per verniciarle bene....un po come per la meccanica....ma essendo parti soggette a essere toccate molto in fase di costruzione finisce che si vanno a rovinare comunque....servirebbe una cottura al forno....
Non si è mai perfetti sotto tutti i punti di vista.....ma ci alleniamo per far finta di esserlo!

Le avevi brunite con un brunitore chimico? Ti dava problemi di captazione?
Si sono ossidate? ( scusa per le domande serrate)

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Premesso che la mia invidia per ciò che riesci a ottenere con la brunitura permane, io per le ruote mi regolo così: brunitura chimica totale, poi pulizia mediante spazzolina metallica delle superfici di rotolamento e della faccia interna delle ruote. Si perde un po di tempo ma il risultato è gradevole, dato le sfumature grigio-marrone che a me da la brunitura che uso.
Francesco

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festina lente

Si, prendeva poca corrente proprio dalle ruote...Avevo usato un brunito a freddo, col mio sistema con l'olio motore pulire le schifezze dalle razze era un'impresa....
Evidentemente il brunito a freddo genera delle impurità.... bho....

Dal mio archivio: ecco perché ho abbandonato l'idea delle viti. Pianale e cassa pronti per essere saldati. Notare i vincoli.
Con l'occasione: la mia stazione verniciatura. Francesco

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festina lente