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Autore: | massimo di giulio [ 16/07/2020, 13:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
Credo che i carrelli siano una delle cose uguali per tutte le tigri. Tutti hanno lo smorzatore obliquo collegato alla cassa, sempre sul lato destro guardandolo. Quello centrale ha in più un ammortizzatore verticale proprio al centro. Invece quelli di estremità sono collegati a quelle "cose" quadrate con una piastra tonda. Questa foto è di un E633 di serie ma va bene anche per i carrelli della E652. Allegato:
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Autore: | Giovanni Seregni [ 16/07/2020, 13:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
grazie mille, mi confermi e posso procedere |
Autore: | massimo di giulio [ 14/12/2020, 17:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
Mario Malinverno ha scritto: massimo di giulio ha scritto: Mario Malinverno ha scritto: Allo stato attuale non è più necessario ricorrere al taglia e cuci molti meglio la pappa pronta di LM E tu mi vorresti togliere il piacere di realizzare un pezzo "storico"? Almeno un tigre, le altre due saranno motorizzate LM. Ho l'impressione che il telaio sia leggermente imbarcato verso il basso e quindi uno dei carrelli si allontana dalla trasmissione. Avevo notato che la piastrina di circuito stampato "ricucita" (per rimanere nella metafora sartoriale ) era un pelo più lunga della sede in cui si incastra sui blocchi di estremità, ma, anche dopo averla accorciata un poco, il problema, sia pure ridotto, resta. Ho pensato a due soluzioni, anche in concorso fra loro: 1) provare a forzare il telaio per avvicinare l'alberino all'ingranaggio, cercando un metodo per non farla incurvare da capo; 2) abbassare la posizione del motore limando da qualche parte o la base di appoggio o la culla del motore (magari anche lo spessore della verniciatura in nero ha contribuito ad evidenziare il problema...) Avete suggerimenti (se avete avuto questo problema) ? PS Ovviamente la soluzione "facile" e non sartoriale è una terza meccanica LM... |
Autore: | Mario Malinverno [ 15/12/2020, 10:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
massimo di giulio ha scritto: Come volevasi dimostrare, al momento di rimontare il tutto e provare il telaio "taglia e cuci" c'è un piccolo problema: uno dei due carrelli non ingrana bene sulla vite senza fine. Se proprio vuoi insistere nel "taglia e cuci" ti posso dire che ne ho fatte due con questo sistema e su entrambe ho avuto problemi simili.Ho l'impressione che il telaio sia leggermente imbarcato verso il basso e quindi uno dei carrelli si allontana dalla trasmissione. Avevo notato che la piastrina di circuito stampato "ricucita" (per rimanere nella metafora sartoriale ) era un pelo più lunga della sede in cui si incastra sui blocchi di estremità, ma, anche dopo averla accorciata un poco, il problema, sia pure ridotto, resta. Ho pensato a due soluzioni, anche in concorso fra loro: 1) provare a forzare il telaio per avvicinare l'alberino all'ingranaggio, cercando un metodo per non farla incurvare da capo; 2) abbassare la posizione del motore limando da qualche parte o la base di appoggio o la culla del motore (magari anche lo spessore della verniciatura in nero ha contribuito ad evidenziare il problema...) Avete suggerimenti (se avete avuto questo problema) ? PS Ovviamente la soluzione "facile" e non sartoriale è una terza meccanica LM... Prima non toccava bene la VSF e allora, dopo aver limato la culla per abbassare il motore senza ottenere risultati soddisfacenti, ho adottato le maniere forti, con le mani ho forzato il telaio alle estremità verso l'alto sperando che cedesse un po' l'elemento di collegamento in ottone senza provocare fratture. E' andata bene in entrambi i casi, anzi alla fine era perfino troppo e allora ho inserito uno spessore sotto i due elementi a elle che allungano il pcb, tra questi e il motore. Ho fatto più prove con spessori diversi fino a trovare una posizione di marcia diciamo "silenziosa". Prova!! |
Autore: | massimo di giulio [ 15/12/2020, 13:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
Grazie Mario della conferma che è inutile cercare di abbassare la culla del motore, meglio agire con le maniere forti! |
Autore: | massimo di giulio [ 23/12/2020, 19:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
Ho seguito il consiglio di Mario, ma il telaio non rimaneva nella posizione giusta, per cui alla fine ho saldato due pezzetti di filo di ottone a cavallo della giunzione tra lato A e parte centrale, come se fossero dei tiranti in modo da bloccarlo. In questo modo i due carrelli ingranano bene, anzi ho dovuto mettere un piccolissimo spessore (circa 0,2mm) sotto la culla portamotore per sollevare un po' il motore e diminuire la pressione tra vite senza fine e ingranaggio. Quando però ho montato anche il carrello centrale, probabilmente a causa della forzatura fatta al telaio esso poggiava molto più che quelli laterali, facendo un effetto bilancia. Non mi è restato altro da fare che sostituire le ruote da 6,2 mm con altre da 5,6 mm di diametro, rinforzando anche la molla interposta sul perno tra telaio e carrello. Ora cammina molto bene. Anche i telai di Lineamodel camminano molto bene anche se sono più rumorosi, ma manca ancora da fare la lubrificazione finale e una messa a punto per migliorare la rotazione dei carrelli, che su curve da 192 mm di raggio a volte deragliano. |
Autore: | massimo di giulio [ 04/01/2021, 18:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
Aggiornamento. Ormai sono in dirittura d'arrivo. Le casse sono terminate, per ultimo verranno montati i pantografi, i tergicristallo e i REC maschio ed eventualmente le condotte pneumatiche, per quanto compatibile con la marcia. Allegato: Da sinistra E633, E632, E652Allegato: Sulla E633 ho messo anche i condizionatori. Ho cercato di fare anche una discreta sporcatura sia dell'imperiale che delle griglie del reostato. I supporti dei pantografi andranno dipinti di bianco e forse un poco ridimensionati.Ho "riempito" anche le cabine, dotando di macchinisti quella "A". Per i modelli motorizzati LM (E632 ed E652) nessun problema (ho solo eliminato le alette laterali piegate all'indietro), per il modello con telaio adattato Fleischmann un facsimile preso dal cassetto delle scorte è stato ridotto quanto basta. Allegato: E632 ed E652 con telai LMAllegato: E633 con telaio adattato.Sui telai ho trovato una soluzione per mettere anche il vomere, separando le due ali laterali ed incollandole al corpo del portagancio. Allegato: Allegato: Sul telaio adattato FLeischmann ho integrato la presa di corrente originale a strisciamento con ulteriori fili che vanno dalle lamelle sui carrelli alle lamelle sul telaio, lasciando i fili abbastanza lunghi per poter allontanare fra loro i vari pezzi in caso di manutenzione.Allegato: Si noti che ho tolto le lampadine originali e i relativi diodi a dischetto semiconduttore perchè metterò luci bianche e rosse a LED con inversione con uno dei miei soliti circuitini autocostruiti. Studiando accuratamente lo spazio libero tra telaio e fondo della cabina nelle varie soluzioni ho visto che c'è spazio per un circuito stampato di 5x16 mm. Penso anche di mettere dietro i fori dei fanali delle cortissime guide di luce (filo da pesca da 1 mm) per captare il colore giusto per ciascun faro.
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Autore: | massimo di giulio [ 18/01/2021, 17:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
Una domanda a coloro che hanno usato la motorizzazione di Lineamodel. Avete avuto difficoltà ad incastrare i cassoni del sottocassa sugli appositi supporti? |
Autore: | Francesco Arone di Valentino [ 19/01/2021, 1:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
Il cassone sottocassa l'ho posizionato forandolo al centro, previa saldatura di uno spessore all'interno, ho forato e filettato il telaio in corrispondenza, per cui il sottocassa sta al suo posto, mediante una vite, restando indipendente dalla carrozzeria. - Francesco |
Autore: | Pierluigi Fasolin [ 19/01/2021, 3:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
Nessun problema, non bisogna abbondare con lo stagno all'interno, una volta posizionato in modo che non risultino fessure con la scocca, l'ho verniciato e incollato con colla epossidica 5 minuti (che fa spessore) |
Autore: | massimo di giulio [ 19/01/2021, 19:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
Boh, non so se faccio qualche errore di posizionamento reciproco tra telaio e cassa (ma non credo perchè l'estremità del telaio va a battuta sull'elemento all'estremità della cassa che porta il dado di fissaggio), però i cassoni mi rimanevano troppo bassi, con luce tra bordo alto dei cassoni e cassa. Un po' era dovuto al contrasto tra il parallelepipedo del telaio e un po' di stagno in eccesso dentro il cassone, ma anche limando qui e là non è andato a posto. Misurando con il calibro, l'altezza del parallelepipedo era eccessiva per lo spazio disponibile dentro il cassone, per cui ho dovuto fresare via quasi un millimetro del paralellepipedo per ottenere un accoppiamento ottimo. |
Autore: | massimo di giulio [ 25/01/2021, 21:38 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
Manca solo di avvitare cassa e telaio. Per il modello E633 con telaio "adattato Fleischmann" devo migliorare la marcia e zavorrare. Il trittico visto di fronte (testata A): Allegato: E633: Allegato: E632: Allegato: E652: Allegato: Purtroppo nelle varie prove di inserimento dei telai nelle casse ho premuto un po' sui reostati... |
Autore: | massimo di giulio [ 30/01/2021, 16:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
Mi sono accorto, solo alla fine del lavoro e per puro caso, che il passo tra i carrelli estremi della Meccanica lineamodel È maggiore di 3 mm rispetto a quello della Meccanica Fleischmann con la modifica della lastrina Ennegozio. Non è un problema enorme, anche perché la meccanica ha una marcia eccellente, però è molto strano. |
Autore: | Francesco Arone di Valentino [ 30/01/2021, 18:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
massimo di giulio ha scritto: Mi sono accorto, solo alla fine del lavoro e per puro caso, che il passo tra i carrelli estremi della Meccanica lineamodel È maggiore di 3 mm rispetto a quello della Meccanica Fleischmann con la modifica della lastrina Ennegozio. Non è un problema enorme, anche perché la meccanica ha una marcia eccellente, però è molto strano. Per aggiungere pere al cavolo: Fra quella LM e quella Bodo vi è una differenza di 4mm nell'interperno. Quella Bodo porta un interperno corretto rispetto alla 652, mentre quella LM una via di mezzo fra quella della 633 (12650) e quella della 652 (10500) Fonte Wikipidia. Non conoscevo questa differenziazione fra i due mezzi che, peraltro, mantengono identiche le altre misure. Il passo dei carrelli è sia per Bodo che per LM, identico. - Francesco |
Autore: | massimo di giulio [ 30/01/2021, 19:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E 633 |
Dissento da Wikipedia, mi fido del "Materiale Motore" del Cherubini, edizione 2000 ETR. Allegato: Come vedete nel testo che ho evidenziato con riquadro rosso, i passi sono uguali per le tre macchine, per cui l'interperno è per tutte:(2150/2)+3100+2150+3100+(2150/2) = 10500 mm corrispondenti a 65,6 mm Forse su Wikipedia (che non ho guardato) hanno confuso il passo totale (12650) con l'interperno (10500) |
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