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Sì, oltretutto tutti i plastici italiani sono ormai ambientati i Liguria: se andiamo avanti così potremo montarli insieme e avremo tutta la linea da Ventimiglia a Sarzana. :D

Sulle critiche, anche rileggendo non ho trovato niente di offensivo né tantomeno di "poco dignitoso" (???)
Credo invece che leggere questi commenti possa servire a tutti per migliorarsi o comunque per riflettere.


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MessaggioInviato: 12/11/2022, 0:30 
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Federico Cabrini ha scritto:
Sì, oltretutto tutti i plastici italiani sono ormai ambientati i Liguria: se andiamo avanti così potremo montarli insieme e avremo tutta la linea da Ventimiglia a Sarzana. :D

esattamente, il mio, iniziato nel 2010 credo sia il record del non essere ancora operativo :lol:
epperò non ventimiglia, ma dovrebbe coprire fino ai balzi rossi :lol:

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Un immagine della stazione superiore (un semplice binario esercito come linea punto a punto). L'automotrice sembra tedesca, ridipinta nella livrea delle fittizie "Ferrovie regionali di Liguria", che ricorda quella delle Ferrovie Emilia Romagna.

Purtroppo non posso evitare di fare un commento: la disposizione del binario nel bel mezzo di un sito archeologico, fra un tempio di marmo e un edificio romano di mattoni, è assolutamente inverosimile.


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MessaggioInviato: 12/11/2022, 20:49 
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Sapete cosa dice la didascalia della foto? Ecco qua:
"Con dispiacere dei conservatori dei monumenti, i resti antichi rimanenti sono stipati tra la piccola stazione terminale e la strada. Rimaneva solo un piccolo residuo delle mura della città"
In pratica noi Italiani non sappiamo conservare le nostre testimonianze archeologiche...
Ora, va bene che in effetti spesso c'è incuria e poca attenzione, ma molto più spesso direi che in Italia insegnamo agli altri come si lavora in questo campo... non volevo dirlo, ma fin dall'inizio questo plastico, per quanto carino da guardare, mi suonava un po' come la classica visione estera dell'Italia... "spaghetti e mandolino" anche se ambientato, teoricamente, in Liguria, e questa didascalia francamente non migliora la mia visione...

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MessaggioInviato: 12/11/2022, 20:57 
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Federico Cabrini ha scritto:
Immagine

Un immagine della stazione superiore (un semplice binario esercito come linea punto a punto). L'automotrice sembra tedesca, ridipinta nella livrea delle fittizie "Ferrovie regionali di Liguria", che ricorda quella delle Ferrovie Emilia Romagna.

Purtroppo non posso evitare di fare un commento: la disposizione del binario nel bel mezzo di un sito archeologico, fra un tempio di marmo e un edificio romano di mattoni, è assolutamente inverosimile.


Certamente inverosimile, come lo sono i sogni. E questo è un sognatore che riproduce nella sua teutonica casa le sensazioni e le emozioni che ha provato in Italia.

Apprezzo sia chi cerca la perfezione e la verosimiglianza, sia chi riproduce le proprie emozioni e ricordi, inserendoli uno per uno in un contesto fantasioso.

Cito una tua frase, che trovo perfetta:

"Se lo scopo del plastico è portare in casa i colori e le sensazioni delle vacanze, direi che l'obiettivo è raggiunto.

D'altronde il modellismo non è la riproduzione della realtà, ma la riproduzione della realtà come ci piacerebbe che fosse"

Continuo a considerarlo un atto d'amore per l'Italia, e poco mi importa delle didascalie scritte dai redattori della rivista, che penso proprio non siano gli autori del plastico.

Ciao a tutti,

Ugo


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MessaggioInviato: 12/11/2022, 21:30 
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Giacomo Spinelli ha scritto:
In pratica noi Italiani non sappiamo conservare le nostre testimonianze archeologiche...

Dissento: questo è un cliché che hanno gli italiani di se stessi, in Germania è assente.
La didascalia è certamente ironica (del senso: in Italia ci sono talmente tante rovine che spuntano dove meno te lo aspetti), ma senza giudizi di valore.

Forse alcuni sono stati a Roma, dove effettivamente all'interno del McDonalds della stazione Termini passano le mura serviane, ma è un caso limite anche per l'Italia :D


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MessaggioInviato: 12/11/2022, 21:32 
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Conoscete Canaletto? Il pittore veneziano vedutista che si avvaleva della camera ottica per riprodurre quanto più fedelmente possibile la realtà.
Guardate questi suoi Capricci (termine artistico)
Allegato:
Canaletto1.JPG
Canaletto1.JPG [ 164.77 KiB | Osservato 334 volte ]
Allegato:
Canaletto2.JPG
Canaletto2.JPG [ 115.36 KiB | Osservato 334 volte ]
Allegato:
Canaletto3.JPG
Canaletto3.JPG [ 117.29 KiB | Osservato 334 volte ]
Ora, se un pittore come Canaletto, e molti altri vedutisti con lui, ogni tanto si abbandonavano al Capriccio, chi vi dice che l'autore del plastico in questione non abbia voluto creare un Capriccio, mettendo assieme quanto gli suggerisce il termine Italia e quanto gli piace dell'Italia, anche se voi li chiamate errori o stereotipi.
Perché il canone del modellismo deve essere il "vero-vero" e non invece (anche) il "come lo vorrei"?
Il vostro scopo modellistico è l'unico possibile?

Davanti a un Capriccio del Canaletto potete ben dire "non mi piace", ma vi suggerisco di non commentarlo "inverosimile" ad alta voce... ;)

PS mi sono sempre astenuto da giudizi estetici e persevero


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MessaggioInviato: 12/11/2022, 21:45 
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Tutti i plastici in un certo senso sono dei Capricci, cioè mettono insieme elementi tipici di un luogo per dare l'idea di quel luogo.

Fin qui siamo d'accordo, e se uno straniero vuole mettere fianco a fianco diversi pezzi d'Italia per avere l'idea di tutta la penisola in 2 metri quadri, va benissimo anche quello. Quindi ci stanno anche i templi romani alle Cinque Terre, anche se in realtà non esistono.

Quello che mi convince meno è l'idea di far terminare un binario tronco in mezzo alle rovine: nella realtà la ferrovia si sarebbe semplicemente fermata 20 metri prima, e le rovine sarebbero state di fronte alla stazione.


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Federico Cabrini ha scritto:
Quello che mi convince meno è l'idea di far terminare un binario tronco in mezzo alle rovine: nella realtà la ferrovia si sarebbe semplicemente fermata 20 metri prima, e le rovine sarebbero state di fronte alla stazione.
Nella realtà.
Magari all'autore piace ricordare che in Italia si vive in mezzo alla storia e il treno ti porta ti porta fin dentro al tempio ;)


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Davvero un bel plastico!!!!

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Dalla rivista tedesca N-Bahn-Magazin di ottobre 2023, un diorama in stile ligure del modellista tedesco Peter Hermann.

In una foto si vede anche la bella ALe 840 di Lorenzo Colli.

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Di questo bellissimo diorama parleremo presto anche su Scala N... News :mrgreen:

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Nel primo filmato del precedente plastico si nota che la linea aerea è funzionante!
Si vede una piccola scintilla sul pantografo al passaggio della 424.

Tanto di cappello!


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Il signor Dieter dovrebbe fare, però, un bel corso sulle composizioni ferroviarie Italiane... ne fa girare qualcuna da far rizzare i capelli... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

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Giacomo - Siena - free climber modellista


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Giacomo Spinelli ha scritto:
Il signor Dieter dovrebbe fare, però, un bel corso sulle composizioni ferroviarie Italiane... ne fa girare qualcuna da far rizzare i capelli... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Effettivamente, una X grigio ardesia attaccata a un treno MDVC reversibile e con pilotina non è tecnicamente possibile: non credo che abbia la condotta passante per il telecomando.

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salutoNi
Massimo


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