Ho pensato che su una superficie da plastico casalingo potrebbe entrare in scala esatta il circuito ferroviario della Selva di Paliano. Propongo quindi l'idea di riprodurre in Nm questa ferrovia turistica che non c'è più, sulla quale circolavano i più svariati materiali a scartamento ridotto italiano.

ciao,
mi spieghi cos'è il circuito della selva del paliano?

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Roberto Bracciante

in effetti ho guardato su google e non si vede una ferrovia, nemmeno i residui, sempre se intendi quella in provincia di Frosinone.
in questo caso se non esiste più come fai ad avere il percorso che faceva? foto?

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l'arte è di tutti ma non è x tutti...

Ciao,
se non sbaglio era (sulla carta) una specie di microcircuito privato dove "in teoria" avrebbero dovuto girare i mezzi a scartamento ridotto appartenenti alla collezione della società titolare del parco
(che sappia io progetto mai concluso..tutto fallito)
Riprodurre i mezzi è senza dubbio interessante ma il circuito doveva essere poco più di un plastico in scala 1:1 (un ovalone? dove far girare un po' di tutto (FCL, FAL ed altro, non so molto di più, in 1:160 sarebbe il plastico del plastico).
Eventuali fabbricati sarebbero quindi dei falsi o comunque non attinenti alla ferrovia reale, non saprei....fare i mezzi è impegnativo, preferirei vederli correre inseriti in diorami, moduli o plastici attinenti alla loro vita reale (tipo il diormama con il nuraghe per le FdS o con i fichi d'india e il vulcano come sfondo per la Circumetnea per capirsi)
forse l'idea di un modulare ASNn3 può avere un senso, magari si può aprire un topic apposito e sviluppare l'idea (dalla scelta della ferrovia, dei rotabili da riprodurre in base a documentazione disponibile ed alla difficoltà di riproduzione a tutto quello che viene in mente)

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さよなら
Massimo

quoto in pieno, tranne il termine ASNn3 che fa accapponare la pelle...

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Roberto Bracciante

ASNm o ASNe va meglio? (sembra una malattia ) ASNridotto, ASNmetrico ... si accettano proposte (ASNbosniaco se facciamo lo scartamento relativo ), i nomi più brutti li ..."scartiamo"

alla più disperata ci buttiamo sulla D & RG che troviamo già i kit pronti (una K27 che si ferma in una stazione FdS? tipo "Perdas de fogu creek", una tripla trazione sul "Gennargentu pass")

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さよなら
Massimo

Ciao a tutti!

Nel caso che a qualcuno sia sfuggito, esiste già una norma modulare per l'N metrico.

Tali norme sono sotto l'egida di INGA.NET e ci sono già molti modellisti europei che ci stanno lavorando sopra.

Un primo meeting è stato tenuto nel 2008 a Stoccarda, il prossimo sarà quest'anno sempre a Stoccarda.

E' possiblile scaricare le norme dal sito della ASN.

Benchè le norme prevedano ovviamente un territorio montagnoso, è prevista anche la possibilità di moduli ambientati in pianura, come al vero in molte ferrovie a scartamento ridotto.

Nel 2008 ha partecipato un modulo italiano fatto da Ezio Mazzarella.
A verona, quest'anno, si sono visti i moduli quasi completi di Roberto Bracciante.
Io sto iniziando a lavorare su un modulo (1,30) di una stazione delle ferrovie Calabro-Lucane.
Che io sappia, Antonio Rampini sta lavorando a una serie di moduli a L delle retiche.

Insomma ci stiamo muovendo.

Altri partecipanti?


Domenico

PS le norme possono essere liberamente scaricate dal sito della ASN (www.amiciscalan.it)

...si stava sgherzando solo un pò...

tornando istituzionalmente seri, uhrm (schiarisco la voce), Tommaso secondo me potrebbe seriamente (e non seriosamente) impegnarsi nello sviluppo di un progetto a scartamento ridotto.
E' a mio giudizio un modellista ideale allo scopo: autocostruisce i modelli, è capace di documentarsi a dovere, non gli manca estro e fantasia.
Come lui ce ne sono sicuramente altri, che piano piano verranno fuori ne sono certo.

Permettetemi un piccolo suggerimento: ci sono tantissime possibilità per sviluppare un impianto a sr: dal pizza layout di 25 cm di diametro, al modulo a norma, al plastico casalingo, al plastico misto, al plastico modulare cappio-passerella-cappio, che è quello che in fondo ho portato a verona, estendibile all'infinito, e se a norma collegabile con nostro ''neonato'' .

Vorrei chiarire in proposito che i miei primi moduli portati a verona, non a caso hanno ricevuto una forte impronta locale (templi greci, nuraghe, fichidindia, ecc..), in quanto mi pare carino fare un plastico modulare che mostri i mille volti della penisola, cosa che può tra l'altro fare la differenza a nostro favore in sede internazionale. Io ho iniziato coi luoghi che conosco e che mi sembravano belli e degni di essere riprodotti, altri ne verranno, forse, col tempo. La nostra ''creatura'' modulare sarà anno dopo anno un collage di luoghi diversi ma bellissimi e che ognuno degli autori vedrà come ''suo'', ma anche il tutto come nostro, come italiano. c'è (o c'era) scartamento ridotto in tutta la penisola, non dite che vicino casa vostra non c'è perchè non ci credo.
Poi troveremo sempre il pirla che ci ricorderà che sardegna e la sicilia non sono collegate direttamente al trentino....

Per tanto Tommaso, fatti sotto, ti aspettiamo alla prossima.

ciao
roberto

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Roberto Bracciante

L'idea di Paliano (ripeto: sul forum di photorail ci sono immagini fantastiche) in quanto plastico di un plastico in scala 1:1, poteva eludere molti problemi legati alla verisimiglianza. Potrebbero circolare tram, emmine e vaporiere di diverse amministrazioni, senza problemi...

In futuro voglio cimentarmi nelle autocostruzioni in Nm ma non ho ancora chiaro il budget per motorizzazioni e armamento, nonché dove reperire il materiale utile per la parte meccanica dei mezzi (poi con plasticard e profilati si fa praticamente tutto).