Posteró qui i messaggi che avevo inserito nel thread di Fabio Capelli sul suo nuovo plastico.
Così non disturbo la lettura di coloro che sono interessati solo a quello che fa Fabio.

Ho cominciato a fare questi mezzi perché mi piaceva l'idea di Fabio di creare un plastico di una linea a scartamento ridotto non più esistente.
Si tratta di modelli unici, credo mai prima prodotti in Nm.

L'unicità, più la possibilità di collaborare con un modellista che stimo mi hanno motivato a produrre i mezzi mostrati in questo thread.

Ho realizzato questo locomotore completamente in casa.
il modello CAD è questo

Il modello può essere usato per trainare i rimorchi

o carri merce.
La prima stampa è mostrata in quest foto a imitare il piccolo convoglio


I carrelli sono basati sul mio progetto di carrello standard per la scala Z (quello stesso che ho usato per le e656, e646, d341, d342, FSE bb, Aln773, Aln772 e FSE Breda.
Ovviamente a parte la struttura meccanica, tutta la parte visibile del carrello è riprodotta abbastanza fedelmente come da foto (abbastanza numerose) e disegni (pochissimi)
Il carrello è fatto di due parti (superiore ed inferiore) in plastica stampata in 3D che racchiudono ingranaggi M0.2, le sale Fox-Valley su cui i pignoni di ottone sono stati calettati a caldo, le prese di corrente in filo di bronzo fosforoso 0.3 ed il motore (un coreless cinese).
Il tutto è tenuto insieme da due viti M0.1 in ottone che consentono un rapido assemblaggio/disassemblaggio.


I carrelli possono muoversi indipendemente (se connessi alle proprie prese di corrente)

Il telaio è stampato in 3D. Ha una scassa per l'innesto di una zavorra in piombo.

La matrice della zavorra è stata stampata in PLA

Per la fusione in piombo, ho evitato di fare la solita forma di silicone RTV, perché in fondo è un pezzo unico, ed ho usato fusione a cielo aperto in terra da stampo.
Il risultato è meno buono ma va bene lo stesso.

Il modello finito si aggancia al rimorchio con i miei accoppiamenti magnetici

e lo pu`0 trainare anche a velocità sostenuta


Come tutte le cose che faccio, posso fornire le stampe dei modelli FEVF a tutti gli A(SN)mici che vogliano acquistarle.
Posso fornire anche le istruzioni per la motorizzazione, la lista dei componenti e dove comprarli (un solo negozio online).
Ciao
G.

Ciao
G.

Questa automotrice realizzata da Carminati e Toselli è molto simile ad altre che si potevano veder in giro per le ferrovie minori Italiane dopo il promo dopo guerra.
Ho realizzat in CAD la scocca, il telaio ed i carrelli.


o stampato in casa la prima cassa della automotrice e dato una mano di stucco Tamiya,
Ecco come si presenta prima della pulizia e carteggio.


e dopo la stampa del telaio e carrelli

Una seconda stampa è stata dipinta in azzurro per evidenziare i particolari


I carrelli sono gli stessi montati sul B51, con l'eccezione delle scalette che nella automotrice sono state attaccate ai carrelli per consentire il brandeggio dei carrelli nelle curve strette.

Sia i locomotori B51-52 che le automotrici A1-3 trainavano questo piccolo rimorchio a carrelli.

I carrelli avevano una struttura molto sottile che ho riprodotto in una plastica più dura.

Le FEVF vevano anche dei rimorchi più lunghi. Non so se fossero mai trainati dal B51 perché nelle mie foto/filmati appaiono sempre insieme alle automotrici A1-3
A volte anche in composizione col il rimorchio corto C101


Il C102 aveva la stessa cassa e carrelli delle A1-A2, se si fa esclusione della protrusione sul tetto e ovviamente del pantografo.

spettacolare....io fatico con la N e tu fai questi capolavori in Z.... giù il cappello

sei inarrivabile!

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a chi lo chiedesse:

Officine Armanelli non è un marchio ne io sono un produttore; i modelli che realizzo sono prototipi costruiti in esemplare unico per i quali non prevedo alcuna produzione.

Fantastica !!!
Se solo avessi più tempo e più spazio...

Grazie Ivan e Maurizio.

Ivan, in realtà solo i carrelli sono in Z, I mezzi sono in Nm (che usa lo scartamento della Z).

Ciao
G.

Senza parole!

Favoloso tutto

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

si si ho visto... ma sono proprio i carrelli che mi impressionano

complimenti

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a chi lo chiedesse:

Officine Armanelli non è un marchio ne io sono un produttore; i modelli che realizzo sono prototipi costruiti in esemplare unico per i quali non prevedo alcuna produzione.