Sì, anche secondo me il modulo di partenza dovrebbe essere a norma ASN, da cui far "uscire" un'altro binario a norma diversa. Si può ad esempio prevedere una testata più larga, mantenendo comunque la connessione con il modulare ASN.
La stazione di Tirano prevedeva appunto una stazione (passante, per il nostro modulare) e una stazione di testa a scartamento ridotto, con linea che dipartiva (e spariva sotto una montagna, io stavo invece pensando a come farla proseguire).

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Ho un paio di domande, spero di non scatenare polveroni, specie con la seconda
1) Come funziona per l'aggiornamento della lista gestione loco digitali? Semplicemente aggiungo quelle che vorrei portare con il loro indirizzo? Oppure devo prima segnalare a qualcuno, avere l'autorizzazione, poi aggiornare?
2) Come è messa Pavia riguardo l'esercizio in digitale? E' pronta/sarà pronta per la prossima occasione? (che a sto punto immagino sia novegro... sperando si sia risolto tutto sto disastro)

Primo, nessun polverone se non ci si menttono quelli che lo fanno apposta, perciò....
L'aggiornamento avviene liberamente, numeri ce ne sono tanti, basta scaricare l'ultimo, aggiungere quegli indirizzi che ciascuno vuole, aggiornarlo e inserirlo di nuovo, dicendo che è l'ultimo.
Pavia quando sarà pronta potrà essere alimentata sia in analogico che in digitale semplicemente spostando una levetta sul quadro, già predisposta.
Non penso che faremo in tempo per Novegro ad utilizzare il pannello nuovo, andremo ancora con la cassetta della frutta ma già predisporremo la possibilità di commutare l'alimentazione con un deviatore ancora provvisorio Ci stiamo lavorando

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Perfetto, grazie Mario!
Ovviamente non voglio mettere fretta a nessuno, eh... ero solo curioso riguardo l'avanzamento dei lavori, tutto qui
Allora procedo ad inserire un blocchetto di indirizzi e aggiornare il file excel

Proprio così

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Scusate, "passavo per caso" su questo argomento e ho visto che viene utilizzata una tabella per suddividere gli indirizzi brevi delle loco tra gli interessati.
Allora ho letto tutto e ho visto solo questo accenno di Giovanni Biallo al fatto che gli indirizzi brevi potrebbero rivelarsi limitati
Perdonatemi se faccio considerazioni non applicabili, non conoscendo bene le problematiche del modulare, ma se possono essere utili...
- gli indirizzi brevi sono 127 e ve ne rimangono 40; credo sia lecito supporre che i modelli digitalizzati aumentino e quindi si possa presto giungere alla saturazione degli indirizzi
- come hanno detto Giovanni Biallo e Fabrizio Mazziero, basterebbe ricorrere ad una tabella "per manifestazione" e scegliere di volta in volta un indirizzo libero (dovreste comunque abbandonare la tabella fissa attuale)
- ogni volta che un modellista partecipa con una sua loco deve comunque assegnare un indirizzo diverso (forse i primi ad iscriversi o presentarsi possono "accaparrarsi" lo stesso indirizzo normalmente usato), e poi alla fine riassegnare il proprio indirizzo

Se invece di indirizzi brevi si usassero indirizzi lunghi - e un post di Alex Corsico a pagina 2 mi fa pensare che anche lui li ritenesse un'opzione - forse ci sarebbero alcuni vantaggi.
- indirizzo breve e indirizzo lungo coesistono sul decoder ed è sufficiente mettere off o on il bit 5 del CV29 per abilitare l'uno o l'altro
- se il modellista possiede una centrale dove può scegliere la loco in base al nome e non deve digitarne l'indirizzo (ESU Ecos, e suppongo Z21), potrebbe benissimo utilizzare sempre l'indirizzo lungo, senza doverlo cambiare prima e dopo l'uso sul modulare, se invece vuole usare alternativamente i due indirizzi (perchè magari deve digitare l'indirizzo sulla centrale ed è obiettivamente scomodo digitare indirizzi di 3 o 4 cifre), comunque non deve reimmetterli, ma basta che cambi il bit 5 già detto
- il metodo della tabella per manifestazione funziona, ma con indirizzo lungo preassegnato un modellista che lo usa normalmente non deve far nulla, se invece usa indirizzo breve basta che modifichi il bit 5, senza uso di tabella per manifestazione, senza chiedere a nessuno, anche a casa sua
- gli indirizzi lunghi disponibili sono 10.239, col che potreste assegnare centralmente interi "lotti" di indirizzi statici a ciascun modellista, senza andirivieni di file excel, evitando continui aggiornamenti di tabella per ogni nuova loco
ad esempio se assegnaste lotti da 25 potreste soddisfare oltre 400 modellisti e non credo sarebbero molti a chiedere un secondo lotto
Diciamo che l'indirizzo privato e quello pubblico sono già entrambi sul decoder e si sceglie solo quale dei due usare, senza più modificarli.

MI sembra che Christian Corradi dicesse (non su questo forum) che al GFG usano questo sistema, e che comunque è indicato per associazioni, proprio per non stare a cambiare sempre gli indirizzi.
L'indirizzo lungo può intimorire, come tutte le cose nuove, ma si tratta solo di scrivere un indirizzo nei CV 17 e 18, né più né meno di come già si scrive un indirizzo nel CV1.
Proprio perchè l'indirizzo lungo non sovrascrive quello breve ma gli si "affianca", non esiste nemmeno il problema di una transizione dalla tabella di indirizzi brevi alla tabella di indirizzi lunghi: il modellista semplicemente dimentica la tabella attuale e scrive fin d'ora sul decoder l'indirizzo lungo (più semplice di così...)

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https://www.youtube.com/@vittoriovegetti

Premesso che ciò che scrivo di seguito non vuole essere polemico e che invito sin d'ora i gestori ad eliminare se dovesse creare un minimo di subbuglio e/o ad aprire un post specifico se necessario.

Quando con MMMM abbiamo impostato questa tabella stavamo facendo una sessione di prova ad Arluno del modulare e abbiamo deciso di provare il funzionamento anche in digitale.
Primo problema è stato quello di non avere loco con lo stesso indirizzo e è stato compilato un foglio al fine di poter eventualmente fare delle rettifiche.
Lo scopo era e mi pare possa ancora essere quello di giungere alle eventuali sessioni di prova con delle loco con indirizzo compatibile e pertanto lo si era numerato fino a 100 presumendo che ogni possibile partecipante venisse sempre con lo stesso gruppo di macchine.
Bisogna anche ricordare che il modulare oltre un certo numero di macchine non le può supportare e che il tempo è tiranno e non si possono dedicare più di un paio di ore per sessione al digitale.
Noto ora che qualcuno ha inserito un numero elevato di macchine, quasi volesse utilizzare la tabella per farsi un proprio catalogo e che siamo andati oltre l'indirizzo 100.

Ora propongo di capovolgere il sistema aseegnando un certo numero di indirizzi (suppongo dai 3 ai 5) al socio che utilizzerà il digitale sul modulare e sarà cura dello stesso predisporre le macchine che vuole portare con gli indirizzi a sua disposizione.
E' ovvio che questa tabella, nata per chi frequenta il gruppo "arlunese", è stata espansa anche a chi viene a Novegro e/o Verona e ciò potrebbe comportare alcune problematiche gestionali, forse risolvibili suddividendola in sotto-tabelle con gruppi di numeri dedicati a chi partecipa solo alle mostre e non alle sessioni operative.
Per quanto riguarda i gruppi di amici ASN che operano in altre zone dello stivale, se hanno bisogno della stessa sono pronto ad inviarla privatamente.
Ho allegato una bozza / matrice della tabella che suppongo possa sostituire quella in uso e che attualmente è protetta in parte da con una password che comunicherò a chi se ne prenderà la gestione.
Sto preparando anche la stessa bozza con i nominativi (in ordine alfabetico) presenti in quella precedente.

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

Ecco la tabella con i nominativi presenti nella precedente e con un limite, modificabile, a tre.

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

Personalmente sono d'accordo sul fatto che l'assegnazione degli indirizzi sarebbe da rivedere, semplicemente per una questione di comodità e praticità, senza polemica, ovviamente.
Parentesi: rivedendo la tabella, ho effettivamente preso qualche indirizzo di troppo, provvedo a ridimensionare e allego il nuovo file qua in fondo.

Vado subito al sodo: mi piace la proposta di Piero, ma personalmente ritengo che tre (o 5) indirizzi siano un po' pochi, per più ragioni: capita non di rado che si portino più di 3 o 5 loco, il che obbligherebbe ad un cambio continuo di indirizzo. Inoltre penso a chi ha un plastico digitale a casa propria, dove ha già preimpostato l'indirizzo delle sue loco: cambio indirizzo prima di uscire di casa e ricambio indirizzo al rientro. Se le loco sono 5-6 o più (o con decoder funzioni aggiuntivi), la faccenda diventa lunga.

Secondo me la soluzione più pratica e indolore è quella di utilizzare il metodo proposto da Piero, insieme agli indirizzi lunghi. Penso che quasi qualunque centralina e quasi qualunque decoder in circolazione siano in grado di gestire questo tipo di indirizzo, ma il vantaggio principale sta nel fatto che ci sono 10240 possibili indirizzi (0-10239).
E la cosa potrebbe essere risolvibile in maniera facilissima: ad ogni socio si assegna un gruppo di indirizzi, come ha proposto giustamente Piero, ma con gli indirizzi lunghi si potrebbe fare un'assegnazione di questo tipo:
Socio 1: 050xx
Socio 2: 043xx
Socio 3: 023xx
Socio 4: 098xx
E così via
Insomma, ad ogni socio si assegna un gruppo di indirizzi contraddistinto dalle prime 3 cifre, in questo modo ogni socio avrebbe:
- una marea di indirizzi a sua disposizione, fin troppi (100).
- sarebbe più semplice ricordarsi il proprio gruppo, basta scegliere un numero a due cifre che abbia un significato particolare (anno di nascita, numero civico, calciatore preferito, pilota preferito... a voi la fantasia). Ad esempio io, nato nell'87, potrei scegliere il gruppo 087xx e assegnare alle mie loco indirizzi da 8700 a 8799.
- all'interno di quel gruppo, si sceglie liberamente un indirizzo senza problemi di ricordarsi esattamente quale range di indirizzi è stato assegnato
- nessuna esigenza di modificare continuamente l'indirizzo, una loco può nascere e morire con lo stesso indirizzo lungo, con una probabilità di sovrapposizione davvero ridotta al minimo
- Nonostante la quantità spropositata di indirizzi a disposizione per ogni socio, ci sarebbe comunque spazio per ben 100 soci. Non conosco i numeri di ASN, ma alla fiere a verona, novegro e per la sessione di arluno, direi ad occhio che ci sono ben meno di 100 persone.

Sinceramente controindicazioni non ne vedo, anzi, si risolverebbe una volta per tutte il problema indirizzi e senza sgomitare, continui cambi indirizzo, ecc ecc ecc.
In sintesi: sistema di Piero, ma con indirizzi lunghi.
Questo è il mio pensiero.

PS
Aggiungo l'ultimo aggiornamento indirizzi con il sistema attuale, mi sono ridimensionato

La norma NMRA non contempla come mandatorio l'indirizzo esteso, ma credo che sia disponibile su tutti i decoder.
Se una centrale può scrivere direttamente l'indirizzo esteso è un po' più facile, ma anche se non lo permette basta scrivere i due valori richiesti nei CV 17 e 18
Allego il file per il calcolo...

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https://www.youtube.com/@vittoriovegetti

Oppure, basta usare jmri (o altri programmi/centrali, io conosco questo) e scrivere direttamente l'indirizzo nell'apposito campo, abilitarlo, scrivere e via.

L’utilizzo degli indirizzi lunghi mi sembra davvero un’ottima idea..
Come detto da Roberto, probabilmente la suddivisione a blocchi di 100 basterebbe per tutti i soci ASN sia del gruppo milanese che del gruppo romano (messi insieme intendo), in alternativa già 50 sarebbero tanta roba, si perderebbe la comodità del gruppo singolo per ogni “socio digitale”, ma sarebbe una scelta più conservativa pensando al futuro..
A mio parere questo è un punto importante da smarcare prima di pensare a sessioni un po’ più lunghe di mezz’ora in digitale.. ed onestamente mi sfugge la complicazione nell’utilizzarlo (il metodo non il digitale.. specifico a scanso di equivoci)
Quali sono i dubbi o le perplessità?

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"Sole, Whisky... e sei in Pole Position"

Anche secondo me la proposta di Roberto è la migliore, elegante ed indolore. Per aiutarsi nel calcolo delle CV 17 & 18 segnalo l'utilissimo calcolatore sul sito della Digitrax: https://www.digitrax.com/support/cv/calculators/.

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The tinier the train, the more concentrated the fun.

100 indirizzi sono troppi.
In FREMO si affidano slot di 10 indirizzi ai richiedenti chi ha piùmacchine ha più slot

indirizzi sa 0001 a 9999

ciao

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
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Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
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FTL We move your mind

Alex quindi tu diresti di usare si gli indirizzi lunghi, ma di procedere assegnando comunque gruppi "stretti" per ogni socio?
Se ho ben interpretato il ragionamento di Roberto, lui diceva.. sono socio ASN? porto le mie macchine alle manifestazioni? ok.. allora "accetto" di utilizzare per le mie macchine gli indirizzi che mi riserva l'associazione, e lo faccio anche a casa mia in modo da non doverlo più modificare ogni volta. Da qui la necessità, variabile per ogni socio, di un numero elevato di indirizzi.

Proposta rivista:
io socio ASN chiedo che l'associazione mi rilasci xx indirizzi (in numero variabile quindi, anche elevato), a coprire tutte le mie macchine, per xx tempo (sto pensando ad esempio ad un rilascio per un anno, da riconfermare a carico del socio)...
Rivista così cosa ne pensi/pensate?

ciao,
Dav

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"Sole, Whisky... e sei in Pole Position"