Sono il solito indisciplinato!

Ma ormai ci sei abituato...

Grazie fabri, se lo sistemi tu

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it

aggiornato

ciaoooooooooooooo
Fabrizio

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Chi semina raccoglie.....
....ma chi raccoglie si china.....
....e a quel punto è un attimo.....

Il gruppo romano ha ormai al suo attivo diverse manifestazioni nelle quali ha alternato l'uso dell'analogico e del digitale con successo e soddisfazione non solo dei soci.

Abbiamo iniziato anche noi tempo fa a dividerci gli indirizzi da utilizzare sulle nostre loco. Però il problema si è presentato molto presto. Soltanto io ho quasi trenta loco digitali. Quindi stiamo pensando di liberalizzare l'uso dei codici (ognuno potrà utilizzare i codici che riterrà opportuno).

Quando si va alle manifestazioni si usa un bel foglietto sulla stanging su cui indicare le loco che man mano si mettono su o si tolgono con il codice identificativo. Se devo metter su una nuova loco, verifico che il suo codice identificativo non sia già presente su qualche altra loco in quel momento sul modulare, e il gioco è fatto. I casi sono rari ma così non ci si sbaglia.
Non abbiamo ancora standardizzato questo processo, ma lo stiamo provando.

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo

Aggiornato per Claudio Schena:

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Ultimo aggiornamento per Claudio Schena

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Approfitto per aggiornare anch'io.
Ciao

Ugo

Vorrei riaprire l'argomento, affrontandolo sempre in modo pacato e tranquillo. Ormai la maggior parte dei plastici e modulari in tutte le scale che vedo alle manifestazioni sono gestiti in digitale. Anche noi del gruppo romano per la gestione del modulare preferiamo di gran lunga la gestione in digitale anche se tutt'ora alterniamo sessioni in analogico e sessioni in digitale. Questo perché ancora molti soci (soprattutto coloro che non si sono ancora cimentati con la costruzione di un plastico) hanno solo materiale analogico.
La gestione con il digitale consente di calibrare molto bene la percorrenza dei convogli, le velocità delle loco, facilita lo stazionamento, la composizione, consente con facilità di fare manovre negli scali e nelle stazioni. Abbiamo visto che animare il plastico con tutte queste cose lo rende molto più attrattivo e si ferma molta gente incuriosita dai nostri movimenti.
Ora, possiamo anche continuare così. Dal punto di vista funzionale non cambia molto. Però forse si dovrebbe fare un ragionamento di associazione e rivedere la norma dei moduli ASN orientandola molto di più al digitale. Si può anche pensare di digitalizzare gli scambi per esempio. Noi per esempio intendiamo sperimentarlo sulla stazione di San Pietro. Inoltre personalmente sempre più sento l'esigenza di gestire linee anche a binario unico o a scartamento ridotto e tutto questo dalle norme attuali non viene preso in considerazione.
Ad esempio avendo adottato il sistema modulare ASN anche per il mio plastico di casa, dovendo pensare ad una linea secondaria sto ipotizzando di adottare per questo aspetto lo standard Fremo, costruendo poi un modulo di connessione. Qualcuno mi dirà: tanto lo puoi fare lo stesso, chi te lo vieta? Certo. Si perde però così il concetto di modularità e di condivisione che sono alla base del concetto di modulare standard.

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo

Condivido ovviamente quanto scrivi, sono stato sempre favorevole.
Sono anche d'accordo che non cambia gran che e che già si può fare.
Ultimamente non siamo riusciti a fare sessioni in digitale per la presenza della stazione di Pavia in modalità provvisoria ma non manca molto che questa situazione finisca e poi via libera!
Ci sono ancora tantissimi soci che non hanno macchine digitali e ciò frena un pò gli entusiasmi, va detto che sempre più spesso escono macchine che con una piccola differenza di prezzo sono già digitali perciò il tempo ci darà ragione.
Avanti allora!!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Io credo che le norme ASN non debbano entrare nell'ambito della "centralizzazione" degli impianti. Ogni stazione deve essere a sè stante compresa l'alimentazione dei deviatoi e segnali. Va da sè che ogni modellista poi e centralizza le stazioni come più gli piace.

Per il resto il Digitale è ormai il presente.

Ciao

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
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Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
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FTL We move your mind

Ciao Giovanni,
ti capisco e sullo scartamento ridotto condivido, come sai - non è una dimenticanza, negli anni per lo scartamento ridotto sono state introdotte le norme Inga.Net_NG, le si trova sempre sul nostro sito:
http://www.amiciscalan.it/home.php?main=modellismo&page=Nm/01_nm.php

tra l'altro sono le norme che vengono utilizzate per i moduli in Nm che, assemblati, portano al grande plastico modulare a scartamento ridotto di Stoccarda

Varrebbe la pena di approfondire insieme la cosa (unitamente anche a tutti gli altri interessati, ovviamente) perchè secondo me ci potrebbe essere la possibilità di fare qualcosa di modulare a scartamento ridotto anche in Italia

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Io ho già iniziato

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
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Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
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quoto Alez al 100%
un saluto
Mauro

Anch'io, eh, ho un 4/5 moduli a norma, mi manca una stazioncina per gestire gli incroci (ci starei lavorando da anni, ehm, sperèm nel futuro) e una coulisse / cappio.
Volevo dire che sarebbe bello trovarsi in un appuntamento modulare ASN con i moduli a scartamento ridotto, chissà, qualcuno potrebbe anche realizzare una stazione a doppio scartamento...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Si, giusto uno a caso
Un saluto
Mauro

non capisco cosa avete in progetto per il bus loconet