Semplicemnte : Mostruoso !
Bravi !

Marione

PS.- la voce che interloquisce col Carlo è di Andrea ?

Esatto

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Un lavoro talmente complesso che l'unica cosa che ho capito è che Andrea non vuole lo zucchero
Scherzi a parte state facendo un lavoro importante e che credo vedremo x tanti anni sul modulare
Bravi tutti!

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l'arte è di tutti ma non è x tutti...

ora hai scoperto che bevo il te senza zucchero
Comunque la realizzazione e complessa ma il funzionamento comprensibilissimo.
Ottimo lavoro di Carlo direi.

Andrea

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it

Confermo che la realizzazione è complessa.
Carlo ha saputo spiegare questa complessità in modo semplice e comprensibile, spiegazione di qualcosa che è stato da lui progettato complesso per rendere molto semplice la gestione della Stazione.
Complimenti.

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Ciao, Michele.

Si però non è che lavora solo lui eh!!
Andrea ha fatti i moduli 1 e 2 e io le gambe
..e adesso avanti con i binari...

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

...e ora anche con i primi binari

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Giusto Mario, 'onore' a tutti quelli che collaborano!

Marione

Ah la Forbice di Pavia..... mo la tolgono

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
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Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
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FTL We move your mind

Mi pare che l'hanno già tolta

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

...infatti non c'è più

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Mentre Mario ed Andrea avanzano con la struttura io procedo con l'impianto elettrico ed i comandi

Questo è la disposizione abbastanza definitiva del quadro comandi sinottico della stazione che ho disegnato coi simboli di un banco ACEI FS (Apparato Centralizzato Elettromeccanico ad Itinerari) ma ovviamente non con lo stesso funzionamento ( tabulatore dei pulsanti degli itinerari ) perché sarebbe stato troppo difficile da manovrare.
Ho voluto però mantenere alcune funzioni e terminologie come al reale ( anche questo è modellismo) per cercare di giocare facendo crescere un poco la “cultura ferroviaria”
Le funzioni e gli automatismi che descriverò, prima di “ufficializzarli” in questo layout, li ho collaudati col “simulatore” che si vede funzionare nel filmato ,un prototipo che mi è servito per testare alcuni circuiti progettati solo sulla carta.



La stazione sarà separata elettricamente in cinque aree (su suggerimento di Francesco Falcone) :
Binario I
Binario II esterno del modulare
Binario III interno del modulare
Binari da IV a IIV e tronchi
Ogni area sarà controllata da un regolatore elettronico a zero centrale e due led a freccia che indicheranno la direzione (che costruirò).

Binario IT (va e vieni da Cremona)
Che sarà gestita automaticamente con qualche circuito navetta

Col doppio deviatore ( in basso a sinistra ) si potrà gestire l'alimentazione analogica o digitale
In alimentazione digitale verranno esclusi i quattro regolatori mentre resteranno invariate tutte le altre funzioni compresi i sezionamenti

Con l'interruttore a chiave si potrà scegliere la modalità automatica o manuale.( su suggerimento di Andrea Brunner )
In automatico non funzioneranno in deviata gli scambi che mettono in comunicazione il binario esterno (II) con quello interno (III) ( una funzione di sicurezza) mentre rimarranno in funzione i blocchi inseriti nel modulare
In manuale scambi attivi, blocchi esclusi ( la stazione resterà isolata dal modulare) e segnali di protezione e partenza girati sul rosso ( con un relè ad impulsi ) da manovrare poi manualmente

Gli scambi funzionano con la logica degli itinerari gestiti da una matrice a diodi; che dovranno essere formati premendo contemporaneamente il pulsante di origine e quello di destinazione.
Si illuminerà con i led gialli il relativo percorso fino all'inizio del sezionamento del binario di sosta scelto (contraddistinto dallo scudetto del binario); con l'interruttore a leva, da girare nel senso di marcia e ritorno a molla allo zero centrale ( una sicurezza suggerita da Roberto Cordioli) si alimenterà la sezione e si completerà, illuminandosi, il percorso ( sarà più facile da fare che da raccontare ).

Il funzionamento dei segnali è abbastanza descritto nel filmato; aggiungo solo che, come nella realtà, i segnali di protezione e partenza saranno sempre sul rosso e verranno aperti dal treno in arrivo, nella modalità automatica, passando su dei rilevatori remoti che verranno installati due o tre moduli prima della stazione ( qui ci stiamo ancora lavorando)

Il pannello sarà di 700 x 330 mm in plexigass trasparente ( come quello della staging ) e verrà inserito in una struttura a consolle che conterrà anche i trasformatori ed altri accessori.

Carlo

WOW!

Complimenti Carlo! Che lavorone

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(AXEL)