Ciao Alberto

io, dopo un esperienza con i sensori di hall, solo per maggiore praticità, ho scelto nuovamente i reed ma con montaggio in verticale, come è presente su diversi moduli ASN, ovvero reed infilato in un tubetto di ottone dove un contatto (quello che resta a vista) è saldato al tubetto e l'altro ad un filo con guaina

Il secondo filo lo si salda poi alla base del tubetto di ottone e così hai entrambi i fili paralleli

Ho anche verificato la sensibilità e a mio parere risulta essere meglio che non la posizione sradiata

Otticamente la vedo come migliore soluzione

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Saluti
ANdrea

Confermo se mai ce ne fosse bisogno!!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Stasera lo provo in verticale.
Altra prova che volevo fare era di metterlo sotto le traversine, scavando il sughero. Però con questa soluzione se si rompe qualcosa non lo prendi più. A meno di lasciare un buco da sotto

Ciao Alberto,
la versione verticale si lascia facilmente sfilare da sotto per eventuale sostituzione e rifissare semplicemente con un punto di colla

Stare sotto le traversine la vedo male anche perchè la distanza aumenta e potrebbe essere troppa e alcuni magneti usati dai soci ASN non abbastanza forti per fare scattare il reed con poi problemi alla circolazione

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Saluti
ANdrea

Charo. Vedo di recupeare un tubetto.
Mi piace come soluzione

ecco i reed intubati. ancora da tagliare e limare.

Perfetto vedrai come funziona bene!!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

montati i reed e saldato i fili alle rotaie.

domanda, i fili 1,2 e 4,5 in un modulo di blocco vanno uniti tra loro?
dalle specifiche si vedono i soliti interruttori SE-SI, come in un modulo di piena linea; che non si usano più.
mi viene da pensare che sono da unire allo stesso modo, per i tratti esterni al sezionamento.

grazie

Ciao ,usa i fili 1 e 4, il 2 e il 5 sono parallelati all'alimentazione del modulare, ma mai si devono usare
Il 2 e il 5 transitano nel modulo ,ma non vanno collegati ,altrimenti si corre il rischio che alcuni moduli prendano corrente
da 1 e 4 e altri da 2 e 5 e poi escono guai, per quello li cortocircuitai tempo or sono.
Vediamoli come doppioni di rinforzo ma evitiamo i problemi,1 3 4 6 sono i fili che alimentano la trazione ,rispettivamente rosso nero azzurro marrone nel codice colori del falco
Ciao Falco

Tanto poi 1 e 2 + 4 e 5 sono cortocircuitati all'ingresso dell'alimentazione modulo !!!!!
NCiao
Andrea

ps : ho conosciuto chi ha costruito lo schema di blocco FIMF ASN anni or sono......e ora so a cosa servivano il 2 ed il 5 ( mai usati se non nella fase embrionale dei moduli FIMF oltre 20 anni fa )

Rimetto in vita questo post per fare una domanda agli esperti.

qualcuno mi potrebbe mandare una foto dei comandi del blocco?
i led rosso/verde e i 4 pulsanti.

ovviamente da dietro, per vedere che cosa c'è montato e che fili arrivano ai comandi

Grazie a tutti

A volte ritornano... eccomi a riportare in vita questo thread.

oggi sono riuscito ad ultimare il cablaggio del modulo di blocco.

in realtà era già cablato, almeno in parte ma non sapevo come andare avanti il modulo.
sono stato fermo nei lavori perchè non sapevo cosa metterci sopra.
Ora che ho le idee chiare mi ho rifatto il cablaggio usando i connettori db15 che avevo disegnato per ASN ed i moduli di blocco ASN che ho preso a Novegro.

Il vecchio cablaggio si presentava così:


Poi è diventato così:


Per i comandi del blocco ho fatto un telecomando, per i seguenti motivi:
- ho bisogno di spazio sotto il modulo, per il secondo impianto elettrico
- non mi piace forare il modulo per mettere i comandi (e poi serve spazio sotto per i lavori che ho in mente)



questo viene collegato al modulo con un cavo flat ed un connettore che mi sono fatto per collegarlo ai blocchi.



So che può sembrare un lavoro inutile e da pazzi, ma preferisco sempre fare le cose smontabili e modulari per eventuali sostituzioni/riparazioni (vedi Pavia e i vari va-e-vieni)
Devo collegare i segnali una volta posizionati insieme alla palificazione. per adesso ci sono i basamenti in cemento ed un telefono di linea.

Molto ordinato e funzionale!!
Perchè non sul solito lato interno visibile al volo dai conduttori del modulare?
Proprio non ci sta?

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

ad occhio no... devo mettere sotto:

- un alimentatore 12 -> 5 V (così sfrutto la dorsale asn per accendere il tutto)
- un arduino
- 2 schede per i motori
- 2 motori

il problema è che non so ancora dove mettere i motori.
in base a quelli il resto si sposta si conseguenza.

non voglio correre il rischio di trovare lo spazio giusto.
il telecomando sarà appeso al modulo con dei ganci o calamite, quindi usabile al volo come gli altri.

Tutto ottimo Alberto, unica cosa non mi aggancerei alla dorsale ASN , ma come consigliavo tempo addietro, meglio ogni modulo abbia la sua alimentazione indipendente a 220 volt che poi trasformi nella tensione che ti necessita, questo al fine di non appesantire i fili 9 e 10 e l'alimentatore ai quali sono attaccati, ciao Francesco