Ottimo lavoro Massimino, vedo che tra tutti ci stiamo sbizzarrendo mica male con i fili , d'altronde se i treni devono girare i fili sono indispensabili
Ciao Francesco

Mi piace moltissimo, una stazione davvero bella!
Devono ovviamente essere corrette le sbavature di colore, ma il fabbricato è impressionante!
Complimenti, lavorone

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

non vedo l'ora di vedere i moduli completati (visto che il mio andrà mooooooooooolto per le lunghe )
che tempi di realizzazione hai previsto Massimo? Verona 2017?

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ciao a tutti da Teo

Per forza per Verona 2017: ci sarà il trofeo Morselli!
Però spero di portarli a buon punto già per Bologna Model Game, così li testerò operativamente.

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salutoNi
Massimo

Grazie Antonio,
l'incoraggiamento di un modellista esperto è molto motivante.
Ho riverniciato in una tonalità di rosa-arancio che mi sembra molto più vicina al reale. Credo che poi darò una velatura di bianco opaco sottilissimo per ottenere lo sbiancamento del tempo.
Nel frattempo i particolari della stazione crescono. Ho realizzato l'androne porticato con le volte a stella che sono un elemento architettonico unico del Salento.

non è nel caso qualcuno volesse usare un endoscopio per guardare dietro gli archi... ma semplicemente i capitelli murati degli archi interni sono visibili dall'esterno quindi andavano fatti.

Ho anche fatto le prime finestre a lunetta. Eccone una appena stampata (con ancora una sbavatura di stampa). Si capisce quanto sia piccola dalla foto precedente.

Le finestre dei piani superiori sono semplici mentre le porte e cancelli del lato ferrovia sono di maggiore difficoltà ma penso di poterle fare senza ricorrere alla fotoincisione.

Saluti

Molto apprezzabili queste attenzioni alla realtà, complimenti!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Grazie Mario,
molto incoraggiante.
Finalmente dopo un po di settimane ho potuto rimettere mano al fabbricato viaggiatori.
Questa volta mi sono concentrato sulle porte lato binari. La stazione aveva originariamente porte a lunetta vetrate in legno .
Con gli anni alcune di queste porte sono state sostituite con porte vetrate in alluminio annerito.
Inoltre sulle stesse luci, sono state aggiunte dei cancelli (anch'essi a lunetta) a protezione delle porte. Quindi per riprodurre lo stato corrente bisognava realizzare tre diversi tipi di chiusure,
Una scelta ovvia sarebbe stata realizzare tutte queste porte in fotoincisione, ma volendo "spremere" al massimo la stampante 3D ho provato a fare tutto in stampa.

La foto mostra le tre tipologie:
1) le porte originali inalterate (prima a sinistra)
2) i cancelli a protezione delle
3) nuove porte di alluminio
Tutte le porte sono state realizzate con filamento PLA grigio/argento e nero.
La porta in alluminio annerito ha il vetro, ed è realizzata con un sandwich di due strati di PLA con un "vetrino" di acrilato trasparente nel mezzo.
Ovviamente ci sono porte nere anche dietro ai cancelli chiusi.

Come al solito tutto sembra molto più bello ad occhio nudo.
Un altra vista per apprezzare meglio l'esperimento dei cancelli.
Direi che ora ho completato tutti i pezzi e posso riprodurre un paio di altre stazioni per gli amici.
Saluti
G.

Molto belli!
Io devo riprodurre lo stato del 2003 e quindi posso risparmiare i cancelli! eh eh eh!

Sto lavorando alle sbarre del PL realmente mobili, con il meccanismo suggeritomi da Gianfranco, sembra la strada buona.

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salutoNi
Massimo

Grazie Massimo
Si vede che te la manderò con delle porte vecchio stile addizionali. Così la puoi retrodatare.
Ciao
G.

Oggi ho collegato, provvisoriamente, il PL al servo, per verificare l'angolo di corsa necessario.
Purtroppo ho spezzato uno dei cavetti tiranti (filo di rame da 2 decimi da treccia elettrica...) e non ho potuto completare. Certo, il rame è tenerissimo, e poi il servo ha fatto un movimento sbagliato, forzando il filo...
Pensate che un filo di ottone argentato da 0,25 mm possa essere un poco più resistente?

A occhio credo che per ruotare di 90° la sbarra dovrò fare una rotazione di 30° del servo, quindi in trenta passi di 1 grado, ottenendo un movimento piuttosto fluido.
Devo andare a vedere e misurare dal vero i tempi del PL e l'aspetto del segnale per poterli riprodurre come si deve.

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salutoNi
Massimo

Cosa ne pensi di una corda per chitarra?

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gianni

troppo rigida.
Anche il filo d'ottone argentato da 0,25 si è spezzato...
Considera che il filo si avvolge su un alberino di 1 mm (al quale è saldato l'attacco della sbarra) e lo spazio utile all'interno del cassone di comando è meno di 2x3 mm.
Proverei con del filo sottilissimo di nylon, ma non saprei come fissarlo all'alberino.
Giusto per cercare di spiegare come funziona, i due fili che vengono dal basso (uno per tirare in un verso e l'altro nell'altro verso) si avvolgono ciascuno per circa un giro attorno all'alberino e il punto intermedio è saldato a quest'ultimo. Per questo ci vuole un sistema che si possa fissare all'alberino (di ottone da 1 mm) per farlo ruotare e che sia abbastanza flessibile da potersi avvolgere e svolgere attorno all'alberino.
Quello che ho provato finora si salda bene, ma è troppo rigido e dopo un po' di flessioni si indebolisce e si spezza...

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salutoNi
Massimo

Cosi si rompera' sempre il filo di ottone... non puoi saldare due asole a questo perno di ottone e attaccarci un filo di nylon?

Filo di nailon con nodo a "8" e usare i due capi per i due movimenti. Dovrebbe reggere la qualsiasi senza scorrere. - Francesco

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festina lente

Cercherò il filo di nylon, e posso provare a saldare una linguetta al perno per poterlo fissare con un nodino. Devo vedere il più sottile che trovo...

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salutoNi
Massimo