Grazie Falco! In effetti per questo cerco di limitare l'ingombro, non tanto per il trasporto, che anche nella mia piccola macchina un 70x70 ci entra, ma per l'insieme delle operazioni, quando un lato supera i 50-55 cm. comincia ad essere difficile da stivare e da lavorarci un po' ovunque ... poi l'altro lato, a mio modo di vedere, potrebbe anche essere di misura elevata, ma è essenziale che una delle due misure sia contenuta. Il fatto è che la curva fa crescere tutte le proporzioni verso un quadrato...
Mi hai anticipato sull'elettrico, anche io penso sia semplicissimo (la linea interna poi al momento è totalmente separata). Quindi si tratta di decidere se i sezionamenti delle due tratte deviate possano essere più o meno automatizzati. Un po' prematuro al momento, ma grazie dei consigli
Ho provato a verificare il giro a 90 gradi (con le geometrie fatte, soprattutto l'incrocio, ora disegnarlo è cosa veloce), ma devo dire che dal mio punto di vista mi riconferma ... secondo me è un po' banale. Troppo geometrico, da "ovale", con tutto l'arredo urbano che si incasella in modo piatto... tieni conto che la linea ASN è il dritto, quindi comunque il mio 22.5 gradi non varia l'assetto dell'insieme ASN, è solo una deviazione che costituisce un ramo che, se fosse anche prolungato , per via del suo angolo modesto permetterebbe di muoversi attorno senza doversi infilare in angoli acuti... quasi come fosse a T a 90 gradi...
Vediamo un po' ... adesso li lascio maturare..

PS. l'ho fatto di corsa, e un lato è più lungo del dovuto... in alto.... ma è proprio l'impianto generale che mi perplime ...

_________________
|||| la mia directory treni |||| www.minifs.it - la mia pagina Z FS ||||

nuova BOZZA improvvisata alla corsa con modifica sostanziale,
anche a 90 gradi così me gusta

weee non equivochiamo però

_________________
|||| la mia directory treni |||| www.minifs.it - la mia pagina Z FS ||||

L'utlima soluzione che hai individuato piace anche a me ,curve armoniose e tutto ok

Si si certamente parliamo di 90 gradi ferroviari ,anche se ogni tanto....

Ciao Falco, avantiiiiiiiiiiiiiiiii

grazie Falcone, ho quasi finito di sviluppare i dettagli poi faccio collage.. plotterata al vero e me lo vedo a lenzuolo... e si può cominciare a parlare di fili
sul plastico "grande" dei figli avevo fatto lo scambio intelligente a modo mio
blocco della tratta di linea all'accesso, ma anticipato da 3 sezionamenti alimentati da 3 resistenze montate a scalare
ovviamente "entravano" in gioco a blocco attivato
unico problema la resa diversa dei motori e la velocità di arrivo ... valori un po' mediati scegliendo le resistenze
però ti assicuro era divertente qui potrei farlo sulla tratta lunga invece di stoppare di colpo

_________________
|||| la mia directory treni |||| www.minifs.it - la mia pagina Z FS ||||

Giovanni, fai piu sezionamenti ed usa i diodi

anzi non farlo, come vedono una loco che rallenta me la danno da riparare

ciao, GraziaNo

_________________
Ciao, GraziaNo

Giovanni tutti i blocchi sono a frenata senza rallentamenti,Io consiglierei di seguire l'onda
Ciao Falco
p.s.: calcola invece i sezionamenti lunghi,Io consiglio 40 cm almeno,così si ferma tutto

bé semmai farò un switch che disabilita questa alimentazione regolata e non avete problemi ...
comunqe già gli estremi del modulo saranno per forza sezionati....

Graziano, scusa, ma oltre alle resistenze, anche i diodi provocano cadute di tensione? Devono poi essere diverse, graduate all'effetto di frenata che si vuole ottenere... mi ricordo un sacco di prove empiriche prima di arrivare ai valori ottimali per ciascun abbattimento, e valido sulla media del comportamento di vari motori.... Invece i diodi li ho sempre usati per "segare via" il verso di una polarità... o con il classico ponte per manterla costantemente sul positivo e negativo voluti ...

_________________
|||| la mia directory treni |||| www.minifs.it - la mia pagina Z FS ||||

Giovanni i diodi riducono la tensione di 0,6 volt nel nostro caso con alimentazione a 12 V una serie di 20 diodi porterebbero la tensione a 0 V 1 diodo 11,4 V, 2 diodi in serie 10,8 V, 3 diodi 10,2 V e cosi via....

_________________
CristiaN CicogNaNi (cicocri)

Qui non vis intelligere, non intelligere........
Chi si loda, si imbroda.......

Amici del TreNo - Forlì

Le singole opinioni espresse sul forum dagli utenti sono sempre opinioni personali, che non rispecchiano necessariamente la posizione della ASN e del suo Consiglio Direttivo. I Gestori del Forum si riservano la facoltà di eliminare parole e frasi offensive nei confronti di altri iscritti o di terzi; questi interventi non sono censura ma tutela per tutti, al solo fine di un corretto utilizzo del forum e di civile convivenza.

ASN diffonde le proprie posizioni ufficiali mediante comunicazioni istituzionali debitamente evidenziate attraverso organi ufficiali (Bollettino, verbali del CD, etc.)

Non trovare difetti.. trova rimedi e provvedi se puoi.

Collezionista modelli in scala N.

1-Prima di utilizzare il forum, è obbligo presentarsi qui.
2-Prima di postare leggere il Regolamento.
3-Per visualizzare le ultime discussioni in cui sono state inserite risposte utilizza la funzione Messaggi Recenti in alto a destra.
4-Per cercare ciò che vi interessa utilizzate la funzione Cerca.
5-Prima di utilizzare il mercatino, leggi il Regolamento.
6-Clicca se vuoi leggere lo Statuto della ASN.
7-Per utilizzare al meglio il forum leggi la guida.
8-Per inserire immagini ed allegati leggi la guida del socio Massimo Benini che ringraziamo.
9-Per l'utilizzo del bbcode leggete questa guida.

Esatto col le resistenze fai sempre delle prove empiriche e non trovi mai la soluizione ideale perchè dipende dall'assorbibento della macchina.

Con un singolo diodo tagli circa 0,7 V
bisogna mettere diodo/rotaia/diodo/rotaia ecc.
per fermare un convoglio ne servono una decina, se i sezionamenti sono corti e la loco fa da ponte sui sezionamenti, nessun problema!
se ci sta su 3 al 4° troverà 2,1 V in meno e così via, è ovvio che piu lunghi sono i sezionamenti, la "frenata" sarà piu dolce.
Col segnale al verde, il sistema funziona come con i resistori.

ciao, GraziaNo
ps ho letto dopo la risposta di Cristian la discrepanaza dei diodi è perchè non vado MAI a 12 V

_________________
Ciao, GraziaNo

Non è del tutto vero, perchè i miei moduli con blocco hanno un circuito di rallentamento fino al segnale e poi il treno si ferma (solo se c'è il rosso, ovvio). Però è un circuito elettronico piuttosto complesso, che non mi soddisfa ancora del tutto, e rispetto al quale tu avrai certamente delle riserve.

_________________
salutoNi
Massimo

bello Massimo, ci credo sia complesso con tutti i motori diversi il blocco fisso mi fa spaventare ... ad Arluno ho visto il mio tramino bloccarsi di botto, non andava più, e mi son preso un colpo
poi mi hanno spiegato

_________________
|||| la mia directory treni |||| www.minifs.it - la mia pagina Z FS ||||

Grazie Graziano e Cri questa non la sapevo !

_________________
|||| la mia directory treni |||| www.minifs.it - la mia pagina Z FS ||||

Ciao Massimo, non è che ho delle riserve in merito all'eventuale circuito che tu utilizzi,ma Io sono abituato a ragionare in base alle reali esigenze,
quindi se i moduli fanno parte di un plastico privato,che si utilizza al di fuori delle manifestazioni,ok ;
solo per 15 giorni all'anno ,esclusivamente per il modulare ASN, mi pare inutile
Bisogna anche dire che Tu sai maneggiare l'elettronica e non ricordo guasti imputabili ai tuoi moduli,il che fa la differenza con chi non la mastica bene
Aggiungo inoltre il mio pensiero :
piu' roba strana c'è e piu' si puo' guastare, i treni nelle fiere devono girare ...girare....girare ...
Ciao Abbraccioni falco , è ora che ci ritroviamo tutti,l'inverno è lungo

ma poveri circuiti che male fanno
io veramente a vedere correre i treni ero più spaventato dalle manine
comincio a capire perché tanti non amano le vaporiere ma certe specie di pullmann colorati
per non piangere tornando a casa

_________________
|||| la mia directory treni |||| www.minifs.it - la mia pagina Z FS ||||

fanno male quando si rompono, e più ce ne sono e più sono complessi e più pericolo c'è.
A Bologna si era rotta una saldatura (o meglio la pista che conduce alla saldatura) di un piedino del transistor che regola la tensione sul sezionamento e i treni, ovviamente non andavano. Poi toccando il transistor cominciavano ad andare e fortunatamente il precario contatto ha mantenuto fino alla fine.
A casa l'ho dovuto ripristinare.
Fosse stato un semplice relè magari non sarebbe successo ( o magari si: ho dei relè i cui contatti a volte si incantano in posizone di chiuso!!!).
Però l'elettronica e la complessità è lo scotto che si deve pagare per avere certi effetti.

Ezio Mazzarella se potesse parlare (no, nel senso che frequenta poco il forum, non che abbia perso il dono della parola ) racconterebbe del sezionamento con i fantasmi sulla stazione di Topolò, che ci ha preoccupato per almeno due anni pirma di venirne a capo.

_________________
salutoNi
Massimo