ciao a tutti ,
ho una bella gatta da pelare , voglio comandare elettricamente gli scambi fleishmann , ho acquistato i motori il decoder roco 10775 per glia accessori , ho il multi maus , ma le istruzioni sono tedesco francese e inglese a non si vedono figure per gli scambi!!!!
non so dove girarmi ho cercato su internet ma nn trovo chi mi spieghi come collegare il tutto e farli funzionare.
c'è qualche anima pia che mi aiuta....??
grazie mille

Marco ancora non ho mai attaccato scambi con dcc.... ti suggerisco il forum di Nuccio:

http://www.dccworld.it/forum/

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CristiaN CicogNaNi (cicocri)

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e oltre al sito DCC , penso che il nostro Enzo Fortuna ,uomo del digitale ti potrà aiutare;
resta comunque il fatto che hai sempre 3 fili che escono dal motore dello scambio,uno nero che è il negativo e altri 2 ,
beige e marrone ,se ben ricordo ; essi sono per far scattare lo scambio in posizione diritto o deviato.
In analogico ,sia che usi i comandi a pulsantiera che sinottici ,i collegamenti sono semplici e li trovi nei foglietti insieme agli scambi,
in digitale non penso che cambiaerà molto,solo che i 2 marrone e beige dovranno essere collegati al modulo che ,
tramite il digitale,darà corrente a uno o all'altro filo,in modo che lo scambio scatti.
Ciao falco

Uomini del digitale...avantiiiii

Serve un decoder scambi per bobine a scarica capacitiva se non erro.....

Trà l'altro mi piacerebbe sapere a che tensione devono essere caricati i condensatori per comandare i fleishmann... 14, 15 volt è un po scarso... 22 è ottimale.. ma non trovo nulla in rete che mi dia un limite...

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Ciao Cristian ,i Fleischmann lavorano in corrente alternata a 14 volt e scattano al volo
Non penso servano condensatori,almeno in analogico..poi in digitale ,
ma l'elettrocalamita è sempre quella,filo nero neutro e fili beige e marrone fase,tac tac dritto o deviata.

Ciao Falco

Se non servono in analogico non servono neanche in digitale.... in effetti quando li smontai, vidi che c'è lo switch interno ma tutti dicono che sono a scarica capacitiva... ma visto che tu ne hai a "iosa" (tanti) proverò direttamente con la 14 alternata...

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Marco, purtroppo non conosco nè i motori Fleishmann nè il decoder Roco.
Posso solo darti due suggerimenti:
http://www.dccworld.com/index.php?page= ... 10775.html
è la recensione di Nuccio del decoder in questione.
e sul forum della Duegi (che NON frequento...) ho trovato una discussione al riguardo:
http://www.forum-duegieditrice.com/view ... 3&start=15
vedo che il decoder ha delle prese "strane" per la connessione agli scambi!

_________________
Enzo Fortuna
Non smettiamo di giocare perchè invecchiamo,
Invecchiamo perchè smettiamo di giocare (George Bernard Shaw)
http://valleybeforesilicon.blogspot.com/
http://enzofortuna.altervista.org/MySP_home.htm
http://xoomer.alice.it/enzo_fortuna/

un momento ,rileggendo bene Marco ci parla di MOTORI degli scambi;
ora gli scambi Fleischmann non usano MOTORI,ma all'interno c'è un'elettrocalamita,
quando viene attivata scatta lo scambio.
A parte il filo nero che è il neutro ,quando c'è l'impulso di corrente sul filo beige ,l'elettrocalamita
si muove in una direzione e lo scambio scatta,dando poi l'impulso di corrente al filo marrone,
l'elettrocalamita ritorna alla posizione iniziale,rimettendo lo scambio nella posizione precedente.
Qunidi se Marco ha questi ok ,se invece ha comprato dei MOTORI,allora non ne ho la minima idea,
anche perchè non mi risulta che i Fleischmann abbiano altri modi di funzionamento oltre a quello sopradescritto.
Se sono questi,vado a intuizione,dai 2 morsetti dell'alternata ,uno è direttamente collegato al neutro nero,
mentre l'eventuale modulo DCC dovrà avere i suoi fili per ricevere alimentazione e istruzioni dalla centrale ,poi avrà un'entrata e 2 uscite;
all'entrata andrà collegato il secondo morsetto del trasformatore,mentre alle 2 uscite i fili marrone e beige per dritto o deviata.
In pratica il modulo deve fare automaticamente quello che si farebbe manualmente con le pulsantiere o il sinottico.
Facci sapere Marco ,ora divento curioso ahahahah Ciao falco

se i motori Fleischmann sono uguali a quelli della scala H0 (e credo sia così), gli switch che hanno all'interno sono solo di protezione. In pratica quando viene data tensione (continua, a scarica capacitiva o alternata, i Fleischmann funzionano con tutto) su uno dei rami del solenoide questo si "sposta" e con se sposta sia l'ago del deviatoio sia un microswitch presente all'interno attraverso il quale passa la stessa corrente che serve al solenoide per commutarsi. In tale modo appena la commutazione è avvenuta, anche se il polo elettrico del solenoide rimane sotto tensione questa non può più raggiungerlo perche spostando lo switch questo si autoprotegge.
In realtà non bisogna fidarsi troppo di questo dispositivo (mia esperienza personale...) ed è sempre conveniente, anche col motore Fleischmann, avere un impulso elettrico di comando limitato nel tempo (temporizzato, a scarica capacitiva o semplicemente con un pulsante senza ritenuta, nel caso di azionamento analogico). In digitale non sono un esperto ma ritengo che un qualsiasi dispositivo adatto a motori a solenoide (Fleischmann, Peco, Roco, Hornby e similari) vada comunque bene. Altro discorso vale per i motori "veri" come i Tortoise o i Conrad che richiedono output leggermente differenti (in questo caso abbiamo motori elettrici in corrente continua molto demoltiplicati con switch di protezione azionati o in corrente continua oppure in alternata con l'ausilio di due diodi (uno al contrario dell'altro). Maggiori info le trovate qui: http://www.modellismopavese.com/html/le ... %20CMP.pdf

ciao

_________________
Mario Scuderi
C.M.P. Club Modellismo Pavese
www.modellismopavese.com

Grazie Mario ti confermo che sono uguali.... penso che anche i nostri li alimenteremo con pulsanti....

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Dott Scudieri,spiegazione perfetta e infatti i dispositivi di comando Fleischmann sono dei pulsanti
In entrambi i sistemi ,sia a pulsantiera che sinottico, gli scambi e gli sganciavagoni sono azionati da pulsanti,
solo che nel sistema sinottico gli scambi si azionano tramite una levetta che poi da anche la posizione dello scambio.
Detta levetta ,anche se non sembra,è un pulsante
Ciao Falco

ok ragazzi ci sono riuscito funziona
grazie a tutti per le vostre spiegazioni molto professionali , leggendo le vs risposte ho capito che avevo collegato male il filo nero dello scambio
grazie davvero a tutti
marco

EVVAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII così mi piace

Ciao Falco

Pero' poi mandaci qualche foto e allega i dati per la fattura ahahahahaha

Aggiungerei un particolare.

Il piccolo interruttorino all'interno dello scambio a mio avviso dovrebbe essere un fine corsa.
Oltre a proteggere lo scambio da mocciosi che tengono premuti di cuntinuo il tasto di comando,
potrebbe fare la simpatica funzione per i plasticisti di umili origini che non hanno digitalizzato l'universo, ma a cui piace avere grossisimi fasci di fili da gestire (come il sottoscritto), di fornire una segnalazione sulla posizione dello scambio.
In pratica basta mettere in parallelo ad ognuno dei due pulsanti di comando un Led con oppurtuna resistenza in serie (2,2 kOhm) e un diodo di protezione in antiparallelo per la tensione inversa. I led si alimentano alternativamente attraverso le bobine del motore (Falco: hai ragione sono elettrocalamite, ma li chiamiamo comunemente "motori") segnalando in che posizione si trova la bobina. Occhio che il led collegato al pulsante del corretto tracciato indica lo scambio é posizionato sulla deviata, e viceversa.

A tale proposito (no, non vorrei fare partire un filmato) ma vi piazzo uno schemino della connessione della pulsantiera Roco per deviatoi con fine corsa, provenienete dal glorioso catalogo '86/87, 25 anni di storio Roco. Lo schemino non ha nulla di strano ma la tastierina dispone dei Led di controllo. Inutile aggiungere che esisteva anche la versione per motori senza fine corsa, guardacaso senza LED.

Saluti a Tutti
Massimo Benini

_________________
Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

ucci ucci ragazzi,sento odor di tecnico che potrà aggiungersi al gruppo e magari è anche concorde con i fili colorati
vedo colori nello schemino
Una precisazione Massimo:
cio' che tu dici è giustissimo nel caso di comandi a pulsantiera,ma se usi il sistema sinottico della Fleischmann,il comando dello scambio
è in pratica una levetta,che si sposta da un lato o dall'altro per far scattare lo scambio e contemporaneamente ti indica come è messo
lo scambio,dritto o deviata .Ti allego una foto del mio e dato che ti piacciono i fili,anche una foto dal sotto
Ciao Francesco