Per evitare troppi cambi di tipo di trazione, forse è meglio fare le due sessioni digitali consecuitive, nel senso di pomeriggio di sabato e mattinata di domenica.
Così si fanno solo due cambi: analogico -> digitale il sabato e poi digitale -> analogico la domenica.
Non è un'operazione semplice come commutare un solo interruttore: bisogna staccare gli alimentatori e ricollegare gli altri e soprattutto togliere tutte le macchine non compatibili dal tracciato e poi rimettere le altre.
Gli alimentatori analogici sono più di uno ed alimentano il tracciato in più punti, separati tra loro.
Con il digitale occorre ricollegare tutto (e scollegarlo di nuovo al ritorno in analogico).

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salutoNi
Massimo

Mi trovo assolutamente d’accordo con Massimo.. impensabile cambiare trazione ogni due ore, mezza giornata in un modo e mezza nell’altro fattibilissimo, è la mattina della domenica si parte con l’alimentazione del sabato pomeriggio.

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"Sole, Whisky... e sei in Pole Position"

Non sapevo di tutte queste difficoltà. Però l idea di dividerla in trance penso sia stata resa

A Montesilvano Mario è stato bravissimo nella gestione analogico/digitale del modulare.
Se tutti sanno che andremo anche in digitale, avremo sicuramente più convogli disponibili. Quindi, se si è deciso, consiglio di promuovere la decisione anche sull'argomento Model expo italy 2024 Verona nella sezione Eventi del Forum, ed anche sui social (compreso whatsapp). A Montesilvano non si è sentita differenza sul modulare di presenza di convogli. I blocchi erano operativi in continuo per gestire il traffico.

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo

Ok lo farò e mi auguro che se ne parli!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Adotteremo questo schema, tenendo conto di ridurre al minimo i passaggi tra due sistemi che inevitabilmente causano soste di preparazione e di attenzione per evitare danni alle macchine e tenendo conto che sabato c'è l'assemblea:

Venerdi si allestisce e si testa l'impianto in analogico.
Sabato si continua in analogico fino alla fine dell'assemblea verosimilmente verso le 16.00.
Al ritorno dall'assemblea si passa al digitale fino alla fine della giornata circa alle 18.00.
Domenica si continua in digitale fino alle 11 30 e poi si ripassa all'analogico fino alla fine della giornata e della manifestazione.

Questo schema ci consente sostanzialmente due soli passaggi tra i due sistemi e privilegia leggermente la gesione analogica.

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Scusate, ma dopo tre pagine di discussioni PRE:
com'è andata la gestione dei due sistemi nelle due giornate?

Da utente posso dire che è andata bene. Nelle sessioni digitali, che prediligo, mi sono divertito. Pian pianino poi, potremo affrontare anche il discorso delle manovre con i merci, dei sorpassi. A Pietrarsa e a Montesilvano le abbiamo fatte, utilizzando il raccordo e scalo merci e i raddoppi presenti sulla stazione di Roma San Pietro, ed è molto divertente. Lasci carri, li manovri, puoi riagganciarli. A Pietrarsa siamo stati seguiti da Pino Borsellino che di queste cose, per ovvi motivi di lavoro pregresso, se ne intende.

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo

Devo dire che per essere la mia prima volta nell'uso del digitale francamente mi sono piuttosto divertito. Mi sono ancora di più convinto che su impianti come il nostro modulare l'uso del digitale sia una buona soluzione (come ribadisco non sono contrario a prescindere al digitale, trovo solo che a volte venga applicato più per moda che per vera necessità ma comunque sono scelte personali). Ovvviamente però si deve anche tener conto delle esigenze dei soci che il digitale, nei loro impianti, non lo applicano (come me). Quindi ben venga la soluzione di sessioni per entrambi i sistemi, ovviamente organizzate con precisione. Una cosa però l'ho notata, qualcuno (non so chi però...) ha lasciato il suo treno in funzione sul modulare e se n'è andato (immagino per motivi contingenti...) e questo ha creato qualche problema, in quanto il convoglio, lasciato a se stesso, non poteva essere manovrato da nessuno, e in caso di problemi (sganciamento in particolare) di circolazione ha un po' scombussolato la circolazione... ma penso questi siano particolari da mettere a punto. Ho trovato impagabile il poter recuperare vagoni sganciatisi senza dover disturbare il resto dei convogli (ti fermi, torni indietro e riagganci, poi riparti). Insomma nel complesso esperienza positiva (e lo dico da analogico convinto...).

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Suppongo per manvsnza di allenamento e abitudine e poi per non saper utilizzare bene il fermatutto presente nell'applicazione, lo stop della centrale

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Ho potuto "godermi" la sessione digitale solo sabato pomeriggio e, devo essere sincero, è quella che preferisco.
In analogico si mette il treno e stop, lo si vede circolare senza poter fare niente di più.
In digitale lo metti sul modulare e lo camandi passo passo, lo rallenti, lo accelleri e, se riesci a fare l'occhio sui segnali (la maggior parte dei moduli ha il segnale duplicato sulla spalla del modulo interessato dal passaggio), lo fermi prima del segnale gradatamente senza aspettare l'arresto antiestetico del blocco.
Mi ripeto, è il tipo di gioco che preferisco.
Unica cosa, il treno che circoladeve essere seguito, se un socio si deve allontanare per qualsiasi motivo, dovrebbe avere l'accortezza di fermarlo in staging o in qualche binario di sosta in stazione...ma ci abitueremo anche a quello.

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Luca
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Mia moglie dice sempre "meglio i trenini che il bar"...ed io la prendo alla lettera

Aggiungo: dal sondaggio preventivo sembrava che ci fosse poca partecipazione al digitale, invece in sessione c'è stato un affollamento di convogli sul modulare che ci si doveva mettere in coda per uscire dalla staging, con convogli anche in sosta a Roma San Pietro.

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo

Tra l'altro se i moduli adottassero la piccola modifica al circuito standard che avevo proposto, si avrebbe la frenata ABC (quindi progressiva e realistica) senza necessità di intervenire.

A quel punto sul modulare uno si potrebbe divertire a ricreare treni raccoglitori e manovre, senza neanche disturbare la circolazione.

È un argomento che ho già riproposto ad Andrea proprio a Verona. In pratica il circuito di sezionamento consente di fermare il treno lasciando tutte le caratteristiche del digitale: frenata/ripartenza, luci, suoni. È una scheda che adesso produce anche Sircam (per due sezioni) ma si trova facilmente ed a buon prezzo anche sul web.

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo

Quello che proponevo l'vevo messo in questo post

E la modifica per modulo consiste in 6 diodi ed un interruttore DPST, meno di 5 Euro in costo.

l'interruttore avrebbe le due posizioni: analogico/DCC ed darebbe il funzionamento dei blocchi con frenata dolce, senza nessuna altra modifica