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Dove è il problema? Stavolta non capisco io. Giocavano quando funzionava il digitale. Se i soci sono d'accrdo, al limite, non vedo remore a che il digitale funzioni per tutti i giorni delle fiere, malfunzionamenti permettendo, nonché da parte di tutti, la disponibilità ad affidare i propri modelli ai marmocchi. Come è stato fatto in altre occasioni l'alternativa più valida, invece, è quella di un piccolo circuito riservato, mantenendo per il principale le regole a noi più confacenti. - Francesco

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festina lente

Comunque, per attivare una sessione digitale non è importante tanto quanti siano i "giocatori", ma che ci siano abbastanza macchine digitali.
Se ci fossero solo due o tre macchine digitali... magari si formerebbe la lista d'attesa per i macchinisti, e non sarebbe bello.
Penso che la soluzione migliore sia individuare delle fasce orarie, che so un'ora al mattino e un'ora al pomeriggio, ma sempre in base alla disponibilità di macchine, annunciandole con dei cartelli, per concentrare macchine e macchinisti.

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salutoNi
Massimo

Sto controllando i moduli che dovrò portare a Verona, anche in vista delle sessioni digitali.
Come sanno forse quelli che frequentano le fiere con il nostro impianto modulare, i miei moduli hanno dei circuiti elettronici connessi con i blocchi automatici per gestire un minimo effetto di rallentamento ed accelerazione dei treni in base allo stato del blocco.
In vista di Pietrarsa 2023, dove si sarebbe usato solo il digitale, avevo provveduto a fare delle piccole modifiche al circuito elettronico per evitare che la tensione del segnale digitale, più alta di quella analogica, potesse creare danni ai circuiti stessi. Nell'uso reale, a Pietrarsa, mii ero accorto però che con il mio circuito i blocchi risultavano inefficaci, nel senso che anche ponendoli al rosso i treni in digitale li oltrepassavano senza rispettarli.
Allora ho fatto un'ulteriore modifica, aggiungendo tra i miei circuiti elettronici e il tratto sezionato un relè che, aprendo il contatto con il rosso, isolasse completamente il sezionamento in modo da essere certo che qualunque treno si potesse fermare. Però non avevo ancora testato operativamente questo sistema.
Ieri, finalmente, ho fatto girare, in analogico ovviamente, un mezzo sul mio modulare completamente montato e mi sono accorto che questo relè, che funziona bene nel senso di marcia normale, purtroppo rimane aperto in retromarcia, rendendola del tutto impossibile. Quindi avevo risolto un problema nell'uso digitale, ma ne avevo aggiunto un altro nell'uso analogico.
Quasi non ci ho dormito la notte, ma almeno adesso dovrei aver trovato una facile soluzione, anche se a costo di una leggera ulteriore complicazione del tutto: semplicemente devo aggiungere un interruttore il parallelo ai contatti del relè, che solo nell'uso analogico va tenuto chiuso, bypassando il relè che in effetti nell'uso analogico non è necessario.
A Verona occorrerà solo ricordarsi di commutare tutti questi interruttori da una posizione all'altra nel cambio di alimentazione, per ottenere il corretto funzionamento in tutti i casi.
Speriamo bene!

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salutoNi
Massimo

...e poi dicono che il digitale semplifica le cose...

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ciao a tutti da Teo

Eh Matteo... il grande Henry Ford (non l'ultimo arrivato...) diceva (a proposito delle auto ma vale per tutto...)
"quello che non c'è non si può guastare"... è naturale che più opzioni e aggeggi ci siano in un qualsiasi impianto
più è possibile che avvengano guasti e inconvenienti... comunque niente in contrario che sul modulare siano
fatte anche sessioni in digitale, basta organizzarsi (anzi potrebbe essere un'occasione per provarlo...)
E comunque che il nostro professo' risolva è una cosa naturale ...

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Cercheremo di ridurre al minimo il numero di passaggi tra i due sistemi

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

quel che si dice rigirare la frittata

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https://www.youtube.com/@vittoriovegetti

Una 500 degli anni '60 non avrà mai problemi al servosterzo, al climatizzatore, alle centraline elettroniche, all'autoradio...

Certo, però i problemi li avrà il guidatore: fatica a sterzare, sarà sudato, non saprà che più avanti è tutto bloccato .......

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Magari dirò una scemenza, ma se al posto di fare un'unico modulare grande ne fate due separati, uno più piccolo e senza blocchi da utilizzare in digitale e uno più grande per l'analogico , magari vi divertite tutti senza miscugli o guai;
calcolando che la manifestazione è di soli due giorni , il Sabato pomeriggio avete l'assemblea e la Domenica alle 17 smontate , il tempo è come sempre molto poco, buon divertimento, Francesco

Per ora da quel che leggo ci saranno 6 preferenze per l'analogico e 5 per il digitale.
Vediamo di seguito se si conferma questa sostanziale parità con una minima preferenza per l'analogico.
In base a quanto emergerà decideremo prima di arrivare a Verona come suddividere i tempi di gestione

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Non so se Mario ha fatto il post dopo quello
Che avevo scritto sul gruppo whatsapp (nel cui caso mi scuso se intervengo solo ora). La richiesta di fare un sondaggio. Questo perché durante novegro, quando è stato usato il digitale erano pochi i soci ad averne e, credetemi, è stato abbastanza desolante vedere il plastico semivuoto e sentire commenti degli visitatori che chiedevano dove fossero i treni. Ecco perche, idea mia, sarebbe utile programmarla in modo che chi vuole venga “attrezzato” e ci sia da farsi sul
Plastico.
Io approfittai della sessione digitale per fare condurre il mio treno da dei ragazzi come si vede nella bellissima foto che scattó mia moglie e presente a pag.50 dell ultimo bollettino (s intravede la mia capa pelata) dove sono accerchiato
Dai ragazzi che facevano domande a nastro. E vi posso garantire che è stato bello per loro e anche per me. Perciò perché, se ovviamente i soci sono d accordo, non mettere in programma nelle prossime manifestazioni una cosa del genere tipo “dalle ore 14.00 alle 16.00 sessione digitale per ragazzi” (giusto per fare un es?)
I ragazzi di oggi saranno i soci di domani…
Buona giornata a tutti

Si Angelo ho proposto il sondaggio proprio sollecitato dal tuo intervento, spero tanto questa volta di accontentare tutti!!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Ok io l avevo pensato così…
Dividere la giornata in fasce orarie es.
Apertura/12.00
12.00/14.00
14.00/16.00
16.00/chiusura
Oppure semplicemente Mattina/ pomeriggio
E in queste fasce orarie poi vedere man mano in modo da decidere…
Poi anche se si decide al momento magari di dire prima per quanto tempo.
Ripeto… è solo un idea in modo da divertirci tutti e nel miglior modo possibile