[quote="Aligi Losio"]Non capisco a che pro montare i sensori di HALL, visto le problematiche che creano, rispetto ai REED.
Forse sarebbe interessante che si dicesse quali sono i vantaggi, se ci sono
In modo che chi deve costruire i moduli possa fare la scelta più appropriata.
Buona giornata a tutti
Ciao Aligi,
i "vantaggi" per come li vedo/vedevo io sono:
1)
dimensioni molto ridotte, poco più della traversina, e quindi con minore impatto visivo se non completamente "nascondibili"
anche se, vedendo i reed del professore montati in verticale, questi non hanno nulla da invidiare ai sensori hall per quanto riguarda l'impatto visivo
allego foto di un sensore sul mio modulo dove ammetto che non mi sono molto prodigato per nasconderlo, ma penso renda comunque l'idea.
2)
maggiore sensibilità ai magneti sui vagoni, che però dopo il test del 17 Giugno ad Arluno mi sono dovuto ricredere un po' perchè un magnete di un vagone che circolava non veniva "captato" e non ho ancora capito perchè.
3)
possibilità di gestire non solo il passaggio dell'ultimo vagone ma bensì, con i sensori di hall montati doppi uno inverso all'altro (uno per captare i segnali nord e uno per quelli sud), e montando due magneti contrapposti uno sul primo vagone/loco e l'altro sul vagone in coda si può avere l'informazione sull'effettiva entra e come anche rispettiva uscita del convoglio dalla sezione di blocco
4)
bassissimo assorbimento
Per il buon Falco, certo meno accrocchi "elettronici" = meno problemi, se parliamo di moduli che sono soggetti a spostamenti.
Però i sensori di Hall hanno praticamente tutto dentro e collegare poi i rispettivi relè e quasi elettromeccanica, quindi alla fine non si può definire propriamente "elettronica"
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