Il dubio nasce dal fatto che se le due zone Hanno tensione diversa, la locomotiva nel transitare provoca qualche cosa di simile ad un corto,
che ovviamente si scarica nei circuiti della locomotiva.
E' a sufficienza 1V di differenziale per avere nei circuiti della locomotiva una corrente di qualche amper per il tempo che la locomotiva
transita da una zona all' altra.
ciao merelli

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Merelli Enrico

Si Enrico, vi è una DDP nel transito da una tratta all'altra, ma non crea problemi così disastrosi a meno che la loco sia "mal studiata".
Oramai le elettroniche delle loco vengono studiate per utilizzi "estremi" ed è prevista dal costruttore il transito di in tratte con grandi differenze di voltaggio.. questo lo conferma che le loco del modulare ASN girano da anni ma problemi dovuto ad alte correnti non ci sono stati... poi ribadisco.. se l'elettronica è fragile può anche succedere...
Io non ho mai riscontrato il problema, però chiediamo se c'è qualche utente che lo ha riscontrato?

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CristiaN CicogNaNi (cicocri)

Qui non vis intelligere, non intelligere........
Chi si loda, si imbroda.......

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Ciao Enrico,vai tranquillo nessun problema; il mio plastico ha 5 zone separate alimentate da 5 trasformatori diversi,sono 20 anni che le loco passano da una corrente all'altra e sono ancora tutte vive
Ciao francesco

A Stoccarda nel grande modulare le loco cambiano tensione innumerevoli volte come minimo ogni volta che cambiano nazione

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Io penso che gli alimentatori pur essendo diversi non potranno mai fornire una tensione superiore ai canonici 12/13 V, quindi passando a cavallo tra due differenti zone di alimentazione non ci sia alcun problema. Ipotizziamo infatti che nella sezione dove sta circolando il treno ci siano 3 V (treno a passo d'uomo...) e passi poi ad una sezione a 12 V il passaggio equivarrà ad una accelerazione come se stessimo girando la manopola dell'alimentatore per far accelerare il treno... mi sembra del tutto normale... o sbaglio?? Un corto circuito è tutta un'altra cosa...
Del resto l'alimentazione degli impianti (anche molto semplici e di ridotte dimensioni) sia anche consigliata da riviste ed esperti (penso ad esempio alla tecnica del twin cab)
Saluti!

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Fervidis Rotis ad Metam

Al Macchinista impolverato di carbone,
al minatore che perfora strati di minerale,
tu dài il tuo pio incenso,
e glorifichi il lavoro umano. V. Majakowskij

Visto quello che mi dite, a tempo debito farò delle prove.

Per ora una sola domanda:
Avere più zone può esssere una necessita' gestionale,
ma nel frattempo fino a quanti convogli gestite in media con
un solo alimentatore ? o nella relata' il tutto è influenzato anche dalla
dimensione del plastico ?
Grazie
Merelli

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Merelli Enrico

In impianti piccoli 10/15 moduli minimo 2 alimentatori uno per la linea esterna e uno per quella interna.
In impianti grandi 50 moduli anche 6/8 alimentatori sempre divisi int/est.

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

sulla carta avere un unico alimentatore di potenza elevata che alimenta un grosso tracciato e un certo numero di convogli è equivalente ad avere più alimentatori di potenza più ridotta ognuno asservito ad una porzione di plastico (e di convogli circolanti). Questa è la pura teoria dei numeri... se, però, andiamo alla sostanza, la seconda soluzione offre svariati vantaggi a confronto della prima. Per prima cosa è possibile, in caso di guasto o cortocircuito, isolare immediatamente la zona del plastico ove questo avviene (è sempre molto utile avere la classica lampadina ballast in serie all'uscita dell'alimentatore). Poi, sempre in caso di corti accidentali, è meglio se questi si scarichino su un alimentatore di potenza ridotta invece che su un alimentatore di grossa potenza. Infine la distribuzione elettrica è molto meno critica in un tracciato diviso per zone... è possibile condurre l'alimentazione dell'alimentatore all'area del plastico attraverso una condotta elettrica dedicata di dimensioni generose senza così perdere elettricità per dispersione (inevitabile in caso di lunghe sequenze di morsetti e contatti elettrici di varia natura). Questo discorso vale sia in analogico che in digitale... in quest'ultimo caso se si deve alimentare un plastico di dimensioni elevate l'uso di un adeguato numero di boosters è quasi d'obbligo.

ciao

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Mario Scuderi
C.M.P. Club Modellismo Pavese
www.modellismopavese.com

Ciao a tutti amici,spero che le vacanze siano andate bene e ora ci si prepara per Novegro.
Anche il Falco Swiss è rientrato alla base,ma durante le vacanze non si è mai dimenticato del suo amico affezionato,cioè il modulare dell'ASN;
come sapete ,oramai è diventato il mio secondo bimbo,(il primo è il mio plastico ) ;
credo nell'importanza del modulare, in quanto strumento indispensabile per essere presenti alle fiere; ad esse interessa solo che si faccia spettacolo per il pubblico PAGANTE , ma è la legge del commercio e di contro per NOI è utile presenziare ,ricevendo in cambio visibilità ,che necessita alla crescita dell'associazione.
Inseguendo quindi l'obbiettivo di avere sempre il modulare nelle migliori condizioni tecniche,ho valutato che 2 alimentatori in più,sicuramente non fanno male.
Visto che non si naviga nell'oro ,non potevo certo chiedere ad ASN di spendere altri soldi,tantomeno sarebbe stato giusto che per 6 giorni all'anno,(2 a Verona e 4 a Stoccarda)Ezio si sobbarcasse la spesa di alimentatori nuovi per Topolo',ho quindi agito nel modo seguente,nella viva speranza che la cosa sia gradita:
ho acquistato 3 trasformatori Fleischmann,come da foto,che resteranno di mia proprietà;
li usero' Io per mie esigenze e nuove idee che mi frullano,ma 2 li metto a disposizione del modulare ASN durante le manifestazioni.
Potranno essere tenuti di emergenza nelle manifestazioni a postazione unica,in quanto ci sono i TRIX che ci ha donato l'amico Casini Maurizio ,mentre li potremo utilizzare dove serve ,nelle manifestazioni con postazioni multiple,senza scordarci il trasformatore che ci ha donato Tarabiono.
Penso che così dovremmo essere tranquilli da un punto di vista alimentatori.
Se poi Tarabiono vuole fare una " confezione" come ha fatto per i 2 TRIX io non ho nulla in contrario,solo chiedo di non tagliare le spine ,senno' perdono garanzia e soprattutto la certificazione.
Salutoni Falco

Un grandissimo GRAZIE a Francesco

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Francesco ti ringrazio anch'io, anche a nome della ASN.
Bella iniziativa, a presto!

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Ciao Franz,
ti confermo quanto ci siamo già detti a voce e cioè che sono disposto a fare il contenitore per i due trafo che vorresti mettere a disposizione dell'ASN e finire di sistemare i Trix.
Per togliere ogni dubbio, preciso che anche per i Trix non mi pare di aver tolto la spina (se era quella ufficiale) nè di aver accorciato il cavo di alimentazione.
Pertanto in caso di necessità, è sempre possibile recuperare i singoli trasformatori ed usarli singolarmente!
Ora torno a fare altro ..........

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

grazie dei vostri grazie Mario e Antonio,i post mi dicono che la cosa è gradita e questo è l'importante;
se siamo uniti,motivati e facciamo le cose con il cuore ,la strada da percorrere assieme sarà lunga e in discesa,un'abbraccione a tutti
per Piero: ok per il contenitore,quando vuoi a tua discrezione,se pero' riesci per Stoccarda.......................................
Ora seriamente. per Novegro necessita che i Trix abbiano l'uscita in continua per alimentare i servizi,senno' dobbiamo usare l'alimentatore della staging!!!!!!!
Ciaooooooooooo

Ciao a tutti,rispolvero questo argomento in quanto è passato del tempo e le cose cambiano

Nel Settembre del 2011 ho comprato 3 trasformatori Fleischmann 6755 nuovi,lasciarli nella scatola sarebbe stato assurdo e quindi li ho messi a disposizione del moduare ASN

Ora la decisione è presa e ampliero' il mio plastico,serviranno per alimentarlo quattro 6755 piu' uno di potenza per le illuminazioni varie

Quello di potenza e un 6755 andranno ordinati,gli altri tre 6755 sono quelli utilizzati ora per ASN

Considerando pero' che di lavoro ne avro' da fare ,con Arluno prossimo ne ritirero' uno solo che serve per le prove,quindi i due rimanenti restano a disposizione di ASN fino a nuova comunicazione

Sicuramente lo resteranno per tutto il 2015 e sarà mio dovere informare per tempo utile il responsabile del modulare,affinchè abbia un congruo lasso di tempo per provvedere al rimpiazzo

Un salutone Francesco

Un trafo fl lo posso mettere a disposizione io.