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 Oggetto del messaggio: reed e magneti dei motori
MessaggioInviato: 28/03/2024, 20:38 
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Non sono riuscito a trovare una discussione già aperta su questo problema, nè sul modello su cui sono dovuto intervenire, per cui... nuovo argomento!

Una volta montati tutti i miei moduli insieme, ho cominciato a provare vari convogli.
Qualche giorno fa ho messo su il TEE Ligure di Lorenzo Colli, bellissimo modello su cui già ero intervenuto sulla carrozza folle realizzando una semplice sospensione isostatica e quindi eliminando ogni problema di deragliamento dei suoi carrelli.
Vedevo che il magnetino per azionare i blocchi era stato incollato (quissà quanto tempo fa) sotto l'unità motorizzata, come se, a suo tempo, avessi dovuto usarla solo in spinta. Ed ho capito il motivo di questa soluzione!
I magneti dei due motori del modello (tipo "open frame") generano un campo magnetico che si estende sotto la cassa ed agisce sui reed dei blocchi. Quindi, andando in spinta il campo del motore del treno dovrebbe agire sul reed solo quando il treno ha lasciato la sezione, ma su alcuni miei moduli il reed è messo alla fine della sezione e il treno "si dà il rosso da solo"!
Ragionandoci un po' ho capito che la soluzione è quella di "guidare" le linee di campo lontano dal binario, utilizzando qualche lastrina di materiale metallico.
Ho fatto varie prove ed ho ottenuto un risultato incoraggiante con una strisciolina tagliata da una lattina (una qualsiasi, io mi sono ritrovato un pezzo di latta di diluente) ed applicata sotto il telaio.
La latta non è altro che ferro dolce e "costringe" le linee di campo a concentrarsi in essa, senza agire al di fuori. E' il principio dei motore con involucro circolare chiuso, ma non è il tipo messo nel TEE Ligure (credo siano dei classici Roco).
Però, con le lastrine messe solo sotto il telaio, il campo, anche se indebolito, esce ancora, ed aziona i reed...
Prova che ti riprova, sono arrivato a fare dei "coperchi" a forma di U, che coprono anche le parti laterali dei motori. Due foto dei due lati chiariscono meglio delle parole.
Allegato:
schermatura campo magnetico TEE LoCo 1.jpg
schermatura campo magnetico TEE LoCo 1.jpg [ 78.99 KiB | Osservato 206 volte ]
Allegato:
schermatura campo magnetico TEE LoCo 2.jpg
schermatura campo magnetico TEE LoCo 2.jpg [ 71.73 KiB | Osservato 206 volte ]

Notate che una lastrina è in un sol pezzo, l'altra è formata da due pezzi affiancati, ma funziona lo stesso.
Beh, questa soluzione funziona benissimo su tutti i miei 8 reed.

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salutoNi
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: reed e magneti dei motori
MessaggioInviato: 28/03/2024, 20:44 
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Caro Proff... è un problema che mi sono posto anche io tempo fa.... mi hai risparmiato mille prove, un abbraccio e un buon caffè a Novegro ;)

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 Oggetto del messaggio: Re: reed e magneti dei motori
MessaggioInviato: 28/03/2024, 22:44 
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Roluzione molto interessante, grazie prof!!!

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Saluti
Mario
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 Oggetto del messaggio: Re: reed e magneti dei motori
MessaggioInviato: 28/03/2024, 23:28 
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Usare una lamina di un diamagnetico p.s. il rame? - Francesco

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 Oggetto del messaggio: Re: reed e magneti dei motori
MessaggioInviato: 29/03/2024, 3:14 
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Eh, ma qui vogliamo insegnare al gatto come arrampicarsi… :lol:

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gianni


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 Oggetto del messaggio: Re: reed e magneti dei motori
MessaggioInviato: 29/03/2024, 10:50 
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Ho provato con il rame, ma senza effetto. Evidentemente perchè un materiale diamagnetico a sua volta crea un campo magnetico, mentre io lo devo annullare all'esterno, forzando le linee di campo del magnete a concentrarsi DENTRO la lamina di ferro.

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 Oggetto del messaggio: Re: reed e magneti dei motori
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Grazie, ottima soluzione!

Anche alcune macchine Kato danno lo stesso problema, anche se non su tutti i reed e a volte in maniera casuale, a causa del motore posizionato molto in basso.


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 Oggetto del messaggio: Re: reed e magneti dei motori
MessaggioInviato: 29/03/2024, 13:24 
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i nuovi motori Kato slotless generano un campo magnetico più potente rispetto ai precedenti, in alcune condizioni riescono anche a spostare gli aghi dei deviatoi (non quelli vincolati da motorizzazioni o molle di contrasto), ma è un problema risolto già da fine 2022 con queste piastrine, presumo che con i reed funzionino allo stesso modo, dipenderà dalla sensibilità....
https://www.e-katomodels2.com/shop/g/g28-856/

https://www.youtube.com/watch?v=uEmSSypc6E4
Allegato:
Kato slotless motors magnets effecting Tomix points - documento tradotto da MADSING.jpg
Kato slotless motors magnets effecting Tomix points - documento tradotto da MADSING.jpg [ 288.9 KiB | Osservato 122 volte ]

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さよなら
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 Oggetto del messaggio: Re: reed e magneti dei motori
MessaggioInviato: 29/03/2024, 13:36 
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Wow, ignoravo completamente un prodotto simile, fatto peraltro da Kato stessa. Wow.
Grazie per la segnalazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: reed e magneti dei motori
MessaggioInviato: 29/03/2024, 14:38 
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massimo di giulio ha scritto:
Ho provato con il rame, ma senza effetto. Evidentemente perchè un materiale diamagnetico a sua volta crea un campo magnetico, mentre io lo devo annullare all'esterno, forzando le linee di campo del magnete a concentrarsi DENTRO la lamina di ferro.


Strano perchè i diamagnetici tendono a generare un campo che tende a opporsi a quello cui reagiscono. Non ho mai fatto prove della fattispecie. - Francesco

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massimo di giulio ha scritto:
bellissimo modello su cui già ero intervenuto sulla carrozza folle realizzando una semplice sospensione isostatica e quindi eliminando ogni problema di deragliamento dei suoi carrelli.

Ciao Massimo, forse un pò Topic la mia domanda che si riferisce ai carrelli isostatici, già in precedenza avevo letto qualcosa realizzato dall'amico Graziano e sarei curioso di vedere/capire come si può intervenire o meglio come si possono realizzare questi carrelli.

Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: reed e magneti dei motori
MessaggioInviato: 29/03/2024, 17:46 
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Francesco Arone di Valentino ha scritto:
massimo di giulio ha scritto:
Ho provato con il rame, ma senza effetto. Evidentemente perchè un materiale diamagnetico a sua volta crea un campo magnetico, mentre io lo devo annullare all'esterno, forzando le linee di campo del magnete a concentrarsi DENTRO la lamina di ferro.


Strano perchè i diamagnetici tendono a generare un campo che tende a opporsi a quello cui reagiscono. Non ho mai fatto prove della fattispecie. - Francesco

Probabilmene questo ha effetto (di repulsione) nella regione ra i due magneti, ma bisogna vedere che campo c'è oltre la lamina di diamagnetico, secondo me il campo resta tutto, anche se invertito.
Comunque oggi il binato ha girato alla grande senza errori sui blocchi!

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Giancarlo Adami ha scritto:
...la mia domanda che si riferisce ai carrelli isostatici, già in precedenza avevo letto qualcosa realizzato dall'amico Graziano e sarei curioso di vedere/capire come si può intervenire o meglio come si possono realizzare questi carrelli.
Per non andare off-topic ti ho risposto nella discussione sul binato Breda https://www.amiciscalan.com/forum/viewt ... 00&t=12512

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