Ciao,
in attesa del taglio laser,prossimamente sara' il turno (prima volta) per colorare un edifcio costruito in cartoncino in pura pasta di cellulosa di betulla naturale color avorio. Queste le specifiche del materiale. Ora le domande, avendo spessori che variano dai 0,6mm a max 2mm, mi stavo chiedendo che colori utlizzare? Pennello o areografo? Per le parti piccole,tipo finestre o altro,andro' di pennellino ok,ma per le superfici piu' estese?
Non si deforma il materiale? Va dato sia nella parte esterna che interna? Serve un Primer per riempire eventuali porosità del materiale? Rapporto acqua e colore,sia per areografo che pennello? Altro?
Grazie in anticipo per chi volesse darmi qualche dritta
Ciao

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Sandro

Io non uso il cartoncino e non ho esperienza personale.
Però mi dispiace che nessuno risponda alla tua richiesta di consigli.
Mi sono ricordato di una discussione iniziata da Enzo Fortuna sull' uso di pen pastels
http://www.amiciscalan.com/forum/viewtopic.php?f=24&t=10644&hilit=pastels#p166864
Li Enzo mostra dei pregevoli lavori fatti con questa tecnica.

Poi di un 'master clinics' di Donzello che consigliava vernici spray alla nitro.
http://www.rotaie.it/New%20Pages/MasterCostruzioneEdifici.html

Altro non so.
Ciao
G.

Forse una piccola risposta potrei dare. Il materiale da te descritto mi pare quello
che usavamo (e ogni tanto si fa ancora) per fare i "plastici da lavoro" durante la progettazione degli edifici.
E un bel materiale, e si può colorare con quasi tutti colori.
Personalmente preferisco lavorarci con gli acquarelli (per il plastici ferroviari,
quelli da lavoro non vengono trattati)
Un ottimo colpo d`occhio si raggiunge con un colore da parete,
sufficientemete diluito ealla fine un po`"sporcato".
Con le altre cose si rischia di avere effetti di "troppo lucidi" o del materiale mezzo bevuto.
Un piccolo neo è , guardando plastici di vent`anni fa, che il materiale (come il legno) ingiallisce.

Saluti, Matthias

Ciao,

io sarei di parte perchè utilizzo solo smalti sintetici Humbrol.
trattandosi di cartoncino eviterei in ogni caso colori ad acqua, per evitare il rischio di imbarcamento.

consiglio quindi aerografo e smalti sintetici

ciao
Max

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"Anyone who has never made a mistake has never tried anything new"
"Chi non ha mai commesso un errore non ha mai tentato qualcosa di nuovo"
Albert

Io non mi faccio molti scrupoli nella scelta della pittura da usare: uso sempre una vernice murale bianca (ad acqua), pigmentata con pochissime gocce di colorante, in modo da otterere la tonalità voluta, e data rigorosamente (e rapidamente) a pennello.
Anche data su cartoncino non crea problemi, perchè viste le ridottisime quantità che usiamo in scala N, asciuga molto rapidamente (a meno che uno non abbia affogato l'edificio nel colore!).
Resta un colore molto matto, che ben rappresenta la finitura dei un qualsiasi muro.

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salutoNi
Massimo

Grazie per gli interventi Appena avrò modo di iniziare con la pittura, farò sicuro alcuni test sugli scarti avanzati dal taglio, come da vostri suggerimenti.

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Sandro

Scusate, ma se si dà un primer, p,es. Tamya a spruzzo, poi non esiste più alcun problema per qualsiasi tipo di colore, anche usando quelli per l'edilizia come suggerito da Massimo, colore che invece non userei direttamente sul cartoncino, dato che di cartoncino esistono una infinità di tipi, spessori nonché capacità di assorbire liquidi. - Francesco

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festina lente