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 Oggetto del messaggio: Stereolitografia a Verona
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Ho visto a Verona questo muso di 633 realizzato in loco.
Sicuramente qualcuno saprà dare altre informazioni interessanti ma già da qui si intuisce un dettaglio ed una finezza notevole.
Allegato:
633 in N.JPG
633 in N.JPG [ 90.47 KiB | Osservato 3573 volte ]

e l'ingrandimento è altrettanto notevole ;)

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Mario
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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
MessaggioInviato: 13/03/2019, 8:00 
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Si trattava di una stampa fatta con la formlabs form 2.. Per ottimizzare la stampa come faccio io divideva in facce l'oggetto e non stampava in un colpo solo la scocca per ottimizzare la qualità sfruttando l'orientamento. In questo modo si vedono meno le righine... Anche con la mia stampanti a cinese con qualche accortezza si raggiungono tranquillamente questi risultati. Anzi sulle facce piane vista la differente tecnologia di impressione della resina (la formlabs usa un laser la mia una lampada uv che imprime un layer intero alla volta) la mia stampante forse batte formlabs, pur costando un sesto
Checché ne dica qualcuno che doveva mandarmi prove per confutare le mie tesi tempo fa...

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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
MessaggioInviato: 13/03/2019, 8:04 
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Per completezza di informazione quella nella foto se non ricordo male era resina Crystal Clear poi il pezzo ha ricevuto una mano di primer

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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
MessaggioInviato: 13/03/2019, 11:29 
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Beh, complimenti davvero. Impressive! Certo la stampante è ancora un pò caretta (3800 Euro se non sbaglio) ma pare decisamente non confrontabile quelle FDM come la Ultimaker. Qual'e' il costo del materiale usato?


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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
MessaggioInviato: 13/03/2019, 18:16 
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Speravo anch'io di sentire qualche notizia in più e interessante per valutare un prodotto che visto in mano è stupendo ed è già fatto, ne sò qualcosa di quanto lavoro c'è per arrivare a quel risultato con la fotoincisione!!!
Le polemiche non mi interessano!! Purtroppo a Verona sono sempre molto impegnato e non ho potuto fare domande all'autore che penso fosse presente, sono certo che già gli Zaggia ne sappiano di più e spero di vederli scrivere qualcosa.

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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
MessaggioInviato: 13/03/2019, 18:36 
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che informazioni ti servono?

stampante usata: formlabs form 2

https://formlabs.com/it/store/eu/form-2/buy-printer/

principio di funzionamento di questo tipo di stampante:

https://www.zare.it/stereolitografia

resina usata: clear resin

https://formlabs.com/it/store/eu/form-2 ... ear-resin/

era un modello 3d così composto:
- due musetti (come foto)
- i due fianchi
-il tetto con l'imperiale

io uso questa stampante:

https://www.amazon.it/Anycubic-stampant ... 6246&psc=1

con questa resina:

https://www.amazon.it/Anycubic-405-NM-P ... YBEH8QT5H4

differenza tra le due macchine è il metodo di impressione della resina
la formlabs usa un laser per polimerizzare la resina come descritto nel link

la photon oltre ad avere un prezzo abbordabile usa una lampada uv che da risultati nettamente migliori sulle facce piane ed è più veloce (nel senso che indipendentemente dalla complessità dell'oggetto fa circa 1 cm all'ora sull'asse z) perchè imprime uno strato (layer) intero alla volta indipendentemente che si tratti di un oggetto piccolo o grande quanto il piano di stampa

difetti : dimensioni moto ridotte del piano di stampa (circa le dim di un display da smartphone)
meno precisione sumllo spessore degli strati (bisogna fare un po di esperimenti col tempo di esposizione del layer

più o meno comunque ho gli stessi risultati:

pareti molto lisce se orientate parallele al piano di stampa (vedasi loco allegata)

se sevono altre informazioni sono a disposizione


Allegati:
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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
MessaggioInviato: 14/03/2019, 15:02 
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Grazie ma è un metodo che può competere qualità/prezzo con gli attuali sistemi?

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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
MessaggioInviato: 14/03/2019, 15:25 
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Mario Malinverno ha scritto:
Grazie ma è un metodo che può competere qualità/prezzo con gli attuali sistemi?


ciao Mario
scusa se intervengo, cosa intendi per attuali sistemi ?


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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
MessaggioInviato: 14/03/2019, 16:49 
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Intendo la fotoincisione con le sue difficoltà, il 3D attualmente prodotto molto rigato e con i difetti riscontrati, la produzione industriale che quando c'è è perfetta ma non sempre c'è, ecc...se ci sono altri modi

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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
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Mario, in stereolitografia il rigato è talmente fine che è trascurabile, con 0,5 decimi di spessore dei layer (metti che siano lastrine sovrapposte) una volta verniciato non lo vedi. Individui il saltello solo nelle curvature a raggio molto molto ampio. E teoricamente si può arrivare anche a 0,25 decimi, anche se si impiega il doppio del tempo .
I problema che sto riscontrando personalmente è che non riesco a trovare chi tratti materiali che siano anche robusti ed elastici. Mi spiego, per una carrozzeria lo sono, magari è solo un attimo più fragile, cadendo di spigolo, rispetto alla plastica, ma materiali per fare anche aggetti fini tipo scalette, che resistano alla manipolazione stampandoli anche a dettaglio accurato non ne ho ancora trovati.
Un fornitore mi ha stampato in carbo sint, flessibile e robustissimo, con lui ci ho fatto la staccionata in Z, ma a 0,5 di layer su cose come una carrozzeria non mi riesce di mantenere il dettaglio pulito, credo per via dell'eccesso di fusione tra i layer.
Protolabs si, fa prodotti eccezionali, e ora è arrivata, con una resina proprietaria (solo per loro) a 0.25 di layer con flessibilità e resistenza massime. Ma è costosissima, a occhio, il modello della tua foto, realizzato su unica copia, non vedrebbe i 500 euro... anche a tirarne 20 o 50 copie assieme resterebbe almeno a 50 euro cad per tutte le copie successive alle prime tre o quattro. E hai risolto solo un muso.
Insomma ci siamo quasi, ma non ancora. Sempre che le aziende non facciano cartello e per la qualità mantengano sostenuti i prezzi, cosa che temo.

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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
MessaggioInviato: 17/03/2019, 15:53 
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Mario Malinverno ha scritto:
Speravo anch'io di sentire qualche notizia in più e interessante per valutare un prodotto che visto in mano è stupendo ed è già fatto, ne sò qualcosa di quanto lavoro c'è per arrivare a quel risultato con la fotoincisione!!!
Le polemiche non mi interessano!! Purtroppo a Verona sono sempre molto impegnato e non ho potuto fare domande all'autore che penso fosse presente, sono certo che già gli Zaggia ne sappiano di più e spero di vederli scrivere qualcosa.

In realtà gli Zaggia ne sanno molto poco in materia di stampa 3D, per non dire addirittura... niente :oops:
Di fatto è stato proprio a Verona che abbiamo visto per la prima volta una stampante a stereolitografia in azione. Quello ci sentiamo di dire, da completi ignoranti del settore, è che i pezzi prodotti da questo tipo di macchine hanno, a nostro avviso, un livello di definizione finalmente in grado di dare del "filo da torcere" alle care vecchie fotoincisioni ed, ovviamente, surclassare le già note stampe a filamento. Non sorprende dunque che questa tecnologia sia utilizzata anche in ambiti ben più critici dei nostri modellini, come protesi dentali/mediche et similia...
Abbiamo conosciuto in fiera il ragazzo che ha portato la stampante ed ha disegnato il modello del musetto in foto, si chiama Enrico Nulli e lavora per il negozio 3DiTALY di Padova dove organizza corsi di formazione su modellazione e stampa 3D. Enrico ci ha spiegato che l'approccio più ottimale dal punto di vista di tempistiche e costo dei materiali sarebbe quello di utilizzare la stereolitografia per i rotabili (dove c'è un'elevata concentrazione di particolari piccoli in poco spazio), mentre è sufficiente affidarsi alla più economica e rapida estrusione di filamento per realizzare modelli dalle forme più regolari (come casette e palazzi) che non richiedono dunque risoluzioni particolarmente elevate. Sempre a nostro umile parere, un buon uso di queste tecnologie in abbinata alle altre tecniche esistenti (fotoincisione per i dettagli più fini, taglio laser/plotter, ecc.) può risultare di grande ausilio per i modellisti interessati a realizzare in tempi brevi dei pezzi con buoni livelli di dettaglio anche in grandi quantità (kit per ENNEgozio :roll: ...).
Questo è tutto, speriamo di esser stati utili almeno in parte; ci terrei a precisare che non sponsorizziamo in alcun modo il negozio (non ci siamo nemmeno mai stati ancora), questo è solo un resoconto di tutto ciò che abbiamo appreso ;)
Ciaooo :mrgreen:

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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
MessaggioInviato: 17/03/2019, 18:55 
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Esatto, bisogna per ora mescolare tecniche, che però vuol dire perdere la facilità delle realizzazioni spedite.
Credo che la stereolitografia sia adatti anche agli edifici, che in teoria sono più facili, ma solo per costruzioni rustiche.
Qui siamo in Z, ma spigoli e superfici hanno lo stesso problema della N, e la stereolitografia li risolve completamente.
E' invece grave il discorso robustezza, qui sotto vedete il mio 356 in Z come edificio e sogliola, escono tutti i dettagli, non c'è da lisciare, e non si deforma, ma su una macchina destinata ad essere maneggiata è un grosso rischio. In attesa di un materiale abbordabile che sia oltre che preciso anche abbastanza elastico come quello del sistema a filo, per resistere agli urti, sto eliminando dal progetto tutti i particolari, per farli come aggiuntivi metallici, e ristamperò la sola scocca.
Mi piange un po' il cuore, ma i modelli poi costa tempo e lavoro accurato a verniciarli, e vien male a schiacciare una scaletta mentre si usano. La prima volta tiene, ma si indebolisce l'attacco, la seconda volta si stacca.


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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
MessaggioInviato: 17/03/2019, 19:21 
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Mario Malinverno ha scritto:
Intendo la fotoincisione con le sue difficoltà, il 3D attualmente prodotto molto rigato e con i difetti riscontrati, la produzione industriale che quando c'è è perfetta ma non sempre c'è, ecc...se ci sono altri modi


Concordo al 1000%. Tolta la produzione industriale, in grado di realizzare casse in materiale plastico con spessori di decimi e resistenze meccaniche di tutto rispetto, la fotoincisione è l'unica tecnica che consente risultati pregevoli. Forse fra qualche anno la stampa in 3D costituirà il top, ma allo stadio, specie per le resistenze meccaniche, non costituisce una alternativa. Devo dire, peraltro, che anche da un punto di vista estetico, almeno per quel poco che ho avuto fra le mani mi lascia estremamente perplesso. Al di là della risoluzione, gli edifici danno una sensazione di"massiccio" che non giustifica l'impegno per riprodurli. Proprio nel nostro forum abbiamo esempi di edifici realizzati "all'antica" che danno punti a qualsiasi stampaggio in 3D. Staremo a vedere. - Francesco

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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
MessaggioInviato: 17/03/2019, 20:30 
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Massicci? La stereolitografia fino a 4 decimi nei muri, e 2 decimi negli aggetti, problemi non ne ha, neanche a risoluzioni medio-buone, non extra. In più hai una precisione tale che ti consente di creare incastri di cose preverniciate estremamente precisi.
Si tratta di capire come funzionano certe cose e poi farne uso, così come ogni modello o parte di modello sviluppato nell'STL, che ha il concetto di riusabilità tipica del sw.
Io al momento, dopo aver messo a punto le cose, ho sospeso la gamma degli edifici, ma giusto per avere il tempo di dedicarmi a trovare il miglior sistema con i rotabili, ma virtualmente non avrei limiti ...
Si noti la sottigliezza delle persiane, degli infissi e delle soglie delle porte, e siamo in 1/220, il massiccio dipende da ciò che vuoi fare ....
Io credo che oggi non esistano linee di edifici con questa tecnica perché costerebbero un pochino più delle altre, e il pubblico cerca semplicità e basso costo, per il contorno si contenta. Lo si vede bene con i cartoncini plottati e tagliati a laser, molto più elementari dei classici modelli con stampi in plastica che però prendono piede perché sono economici sia per l'impegno produttivo che per l'utente finale.
Quindi per gli edifici, voglio dire, non è un problema di tecnica, ma di mercato.


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 Oggetto del messaggio: Re: Stereolitografia a Verona
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ivan armanelli ha scritto:
(vedasi loco allegata)


Quella poi è Z o N ? buon lavoro.... anche io guardavo a stampanti di questo tipo...

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