Ciao,

Il mio viaggio nel 3D sembra essere iniziato vivere, tuttore, sotto un pessimo karma .

La mia stampante (Ender 2-Pro) nonostante molteplici interventi del tecnico (ripetute messe a punto e, come extrema ratio, reset generale per riportarla alle condizioni di fabbrica. Quest'ultimo è stato effettuato più volte) continua a manifestare comportamenti incomprensibili.

Sin dal primo giorno è stata “strana”: necessità di dover riposizionare, prima di ogni stampa, il gruppo di fusione (funzione “auto-home”), problemi di aderenza al piatto di fusione, qualche stampa "sbagliata" di troppo. Comunque, visto che forse era anche colpa mia, mi sono sforzato di andare avanti, ottenendo qualche modesto risultato. Successivamente si è bloccata, senza apparente ragione, a metà di stampa (avendone appena prima prodotte tre uguali, di qualità accettabile) e da li in poi il caos:

La fase preliminare funziona (sembra) correttamente: modifiche - se necessarie - di impostazione, scelta di ciò che deve (o dovrebbe) stampare (scheda miniSD), riscaldamento (gruppo e piatto), avvio della stampa. Stampa, correttamente, il “filo di test”, poi ... l'apocalisse: inizia a stampare quindi, senza preavviso, il si "gruppo" alza di svariati centimetri, rimane in alto poi riscende, fa movimenti erratici, quando arriva a “fine corsa” si sentono rumori come se il gruppo di fusione volesse proseguire oltre ma viene impedito dai “fermi” nel mentre il filamento, che continua ad imperterrito ad uscire, diventa una matassa scomposta di fili e via così …

Il tecnico (lavora in quella che è ritenuta la migliore struttura del settore qui presente e che ha due stampanti simili ferme in assistenza con il medesimo problema) ritiene sia un problema di “scheda-madre”. Ma la sua richiesta di ricambi è caduta nel vuoto, insomma sembra non esserci (qui?) disponibilità di schede di ricambio. Concludento dopo pochi, timidi, tentativi sono bloccato!

Un "hard-reset" - per il poco che so - riporta (o avrebbe dovuto riportare?) tutto alle condizioni iniziali, eppure ...

Che pensate? Può effettivamente essere un problema di “scheda-madre”? Cosa altro posso tentare? Prima di accettare il suo suggerimento di ... bbbbuttaLLa!!!

Tridimensionali - si fa per dire - saluti.
Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Io accetterei il suo consiglio
Cambia marca Francesco, se anche il tecnico ne ha due a riposo forzato la tua non è da meno, dagliela in permuta se te la prende o regaliela che fai più bella figura e fatti consigliare da lui quale acquistare e quali usa così lo coinvolgeresti qualora ti consigliasse una "ciofeca"

Giancarlo

Ciao Giancarlo,

Il tecnico (l'azienda in cui lavora) stampa - principalmente - in resina, discorso che - al momento - non intendo affrontare per tanti e troppi motivi. Ma questo c'entra relativamente.

Il punto è che mi ha consigliato una ulteriore Ender: la Ender 3, ovvero il modello successivo. La vendono, fanno assistenza e sono disposti, in caso, a riconoscermi (cosa che il cash -n-carry dove ho preso questa ... MARAMEO!!!) interventi in garanzia.

Però, prescindendo dai soldi spesi (si fa per dire ...) e quelli che dovrei, ulteriormente, spendere dopo la riuscita di questa è il caso di fidarsi della stessa ... cino-marca? Francamente non so ...

Comunque a me servirebbero ancora alcuni pezzi (nella speranza di metter mano, finalmente, al "trenino" locale ...), sto quasi considerando di chiedere una stampa (se possibile) in service e poi riflettere con più calma sul da farsi.

Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Sul discorso resina al momento anch'io sarei dell'idea di non avventurarti, è molto più complesso di quanto si dica almeno per noi "Neofiti della stampa 3D", quindi o te ne prendi una più performante tanto più che se non ho capito male ti ritirerebbero in permuta la "ciofeca" , oppure ti fai stampare gli ultimi pezzi da loro o da un service così puoi completare il tuo convoglio / plastico sul fatto che i componenti siano fatti in Cina oramai funziona tutto così, la manodopera costa meno e i lavori si fanno dove conviene di più

Giancarlo

Ciao Francesco, anche se al momento non ho una stampante 3D (stiamo discutendo nel gruppo modellisti se prenderne una) ho, come forse ricordi, una certa esperienza (vent'anni...) nel settore informatico e assistenza... per cui mi sento di darti qualche consiglio, anche se non conosco le possibilità della zona dove sei attualmente...
UNO - mai, ripeto MAI, acquistare materiale di questo genere in negozi che non siano specifici del settore... risparmi qualcosa sul costo iniziale magari, ma poi, come vedi, non hai assistenza e forse manco garanzia... molto spesso in questi negozi vengono "spacciate" (è il caso di dirlo) macchine che la ditta ha ritenuto essere di seconda scelta, o comunque ne vengono prese in quantitativi tali (sempre comunque tra le meno costose...) che ci può stare la macchina fallata, e in quel caso sono cavoli di colui a cui tocca (in questo caso te...);
DUE - chi più spende meno spende, massima che in questo campo è una verità assoluta... senza andare a spendere cifre folli in macchine esagerate se non in caso di vera necessità, scegli SEMPRE una macchina di una marca ben conosciuta, e tra quelle disponibili scegli quella che può soddisfare le tue necessità, senza guardare (almeno senza guardarci troppo) al costo... in ogni campo, e in questo forse ancora di più, la qualità (purtroppo) si paga... ovviamente fatti sempre ben chiarire e specificare (magari nero su bianco) le condizioni di garanzia, assistenza ed eventualmente sostituzione/riparazione in caso di malfunzionamenti iniziali...
TRE - secondo me, ma qui si va anche un po' sulle possibilità personali/ambientali, è decisamente meglio una macchina con stampa a resina invece che a filo, ma, ripeto, queste sono considerazioni personali...
Quindi, se la ditta dove lavora questa persona (che mi pare abbia fatto il possibile contro i mulini a vento...) commercia altre marche, e sono disposti a ritirare la tua ciofeca contro un'altra macchina, scegline una migliore (se puoi evita le cineserie ... più cinesi...) e prendila, anche se ovviamente temo che ti toccherà sborsare qualche soldo in più... però se poi la macchina funziona bene sai quanti pensieri in meno avrai? Senza contare che, di solito, marche affermate assicurano la disponibilità di ricambi per parecchio tempo (se almeno le cose non sono troppo cambiate da quando lavoravo nel settore...).
Per darti un'idea, nel mio gruppo modellistico, siamo orientati verso una Anycubic o una Elegoo, che secondo me, al momento, sono le marche al top, e che hanno una buona scelta tra modelli di tutti i prezzi che conservano comunque caratteristiche ottime.

Per rispondere a Giancarletto, è vero che oramai è (quasi) tutto prodotto in Cina o paesi limitrofi, ma il controllo della produzione e qualità cambia radicalmente da marca a marca... quelle che hanno fabbriche controllate direttamente hanno una qualità produttiva molto più alta di quelle che invece si limitano a farsi fare il prodotto e basta... purtroppo non sempre si riesce a sapere quale sia la situazione reale, ma sta di fatto che ditte più affermate hanno, in genere, qualità superiore...
Comunque questa situazione secondo me andrà a cambiare, se non in modo radicale ma almeno sostanziale, in un futuro manco troppo lontano... è vero che in Cina la manodopera costa meno (e già qualcosa sta cambiando ...) ma ora sono i costi di trasporto che incidono pesantemente, e la Cina non è proprio dietro l'angolo, trasportare manufatti verso il resto del mondo sta cominciando a essere decisamente costoso (almeno è quello che sento dire in giro...) e quindi probabilmente qualcuno potrebbe fare due considerazioni al riguardo... staremo a vedere...

Salutoni stampati (magari anche in 3D...)

Giacomo

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Ciao Giacomo,

Anche io – anche se non ero esattamente un programmatore – ho vissuto venti anni nei CED e questo mi porta ad una prima, fondamentale, considerazione: se dopo un “hard-reset” non riesci neppure a ricostruire lo stato “quo ante” e molto probabile che sia un magagna hard-ware. NON è la verità rivelata, pero …

UNO – verissimo! Sono solito NON farlo, ma alle volte qualche svarione lo fai, da informazioni assunte in giro, prima dell'acquisto, viene (lo spacciatore) considerato affidabile. Evidentemente NON nel settore stampanti 3D

DUE – prima di acquistare ho leggiucchiato in giro e, tutto sommato, le Ender vengono descritte come prodotti affidabili in grado, a meno di non pretendere la luna, di fare il loro lavoro dignitosamente.

TRE – non intendo, in questa fase e questa situazione – avventurarmi sulla “strada della resina”. Credo che il PLA per cominciare a capire/fare sia sufficiente, poi se son rose …


Il tecnico che, povero diavolo, ha tentato di tutto ha detto che è disposto a prendersi caro della nuova stampante che dovessi comprare (senza reso/permuta che credo gli bastino i cadaveri che ha in casa adesso). Comunque- non so se vendano solo quelle – lui mi ha riproposto Ender (Ender 3, anche di queta leggo report, in teoria, positivi). Acquistare altro? Devo verificare cosa c’è disponibile, il Sud Africa è bilioni di anni avanti alla Costa d’Avorio (e forse anche al Viet Nam) ma ha delle caratteristiche particolari: le 3D, ad esempio, non sono (eufemismo) diffusissime.

Veniamo ad altro: ho sentito parlare (bene) di Anycubic però non so se qui c’è. Per cui o mi fido del tecnico (che poi si “sbuccerebbe” i problemi, eventuali, della stampante presa dal suo settore commerciale) o vado – come detto – in service e rimando tutto a tempi differenti. Ma starò qui, se tutto va come deve, ancora quattro anni ed una stampante 3D – eventualmente comprata in Italia – non è cosa che metti in valigia e vai. Quindi credo che, volente o nolente, la pista da seguire possa/debba essere il service.


Ultimo, ma non ultimo, la Cina: in Cina si producono “prodotti cinesi” e “cineserie”. I primi sono affidabili (ad esempio le auto HAVAL sono, qui, quotatissime e ritenute top-class) le seconde no: per quanto letto ritenevo che la mia stampante facesse parte del primo gruppo. Sbagliavo …

Francesco,

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Beh almeno una cosa c'è... il tecnico ti ha proposto un cambio dal suo negozio... sicuramente sarà mille volte più affidabile di qualsiasi macchina acquistata (a meno di avere un "lato B inferiore"... notevole) da qualsiasi altra fonte. Poi che te devo da dì, data la situazione tua, credo che sia la strada, alla fin fine, più percorribile e con meno incognite.
Per i service non pensare tutto 'sto gran bene... per carità è il loro lavoro ma non sempre pure loro sono affibabili... ho appena preso del materiale su ShapeWays, che dovrebbe essere uno dei migliori (se non forse il migliore) al mondo... beh per due volte hanno bloccato l'ordine per, presunti, problemi dei file di stampa (stampe fatte migliaia di volte credimi) per fortuna prontamente risolti dal progettista... poi mi sono arrivati i pezzi e per prima cosa, mentre controllavo come sono, uno mi si è rotto tra le dita (senza aver fatto niente di strano guarda bene...), certo modelli molto fini (spettacolo) ma caspiterina... un minimo di resistenza uno se l'aspetterebbe... vabbè risolto con un po' di attack e qualche porca miseria ...
Tienimi aggiornato che la cosa mi intrippa ...

Italici saluti

Giak
P.S. A sproposito... ma quel famoso TGV La Poste poi?

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Ciao Giac.,

Per la stampante, come detto, rifletterò. Tanto per non fare nomi per la Ender 3 mi hanno chiesto R. 5.999 (l rand è la valuta locale), centesimo più/centesimo meno sono € 300.

Il TGV "La Poste" riposa ancora - come molto altro - nelle casse in cui ha viaggiato. Solo adesso (dopo molti mesi, siamo qui da marzo) posso dire che siamo andati quasi a regime. Fermodellisticamente parlando il tavolo (assai rozzo, ma il tutto è destinato allo smontaggio a fine soggiorno per cui ... va bene così!) è pronto e sto cominciando a darmi da fare: avevo un progetto che coinvolgeva anche le stampe 3D. Poi è andata come ho descritto appena più su ... dovrò riconsiderare molte cose.

Ultima cosa il negozio (dove lavora il tecnico) fa anche service. Potrebbe, quindi, essere un test prima di un eventuale acquisto. Ti terrò aggiornato ...

Afro-saluti.
Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Beh 300€ non sono pochini pochini, ma è, più o meno, il prezzo di stampanti anche di altre marche di fascia piuttosto alta, diciamo appena sotto il limite inferiore delle serie professionali.
Ho dato un'occhiata in rete e pare che, tutto sommato, questa Ender 3 non sia proprio un troiaio, addirittura Salvatore Aranzulla (che di solito è parecchio affidabile nei suoi resoconti) la mette tra le migliori come rapporto qualità/prezzo, quindi direi che potresti farci un pensierino... ovviamente decidi tu...

Ri-saluti italici

Giak

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Senza nulla togliere a chi è sicuramente più esperto di me, ma io da "Neofita" navigato oramai con il filamento, facendo prove su prove, stampando in piano, in diagonale ed infine in verticale sino a quando le superfici non ti soddisfino, con la resina ci andrei cauto nel dire che è semplice da usare, non c'è solo la stampante, ci sono le resine di fattura e costi differenti, ci vuole il fornetto per i raggi UV e qualche altra diavoleria che non cito per mancanza di conoscenza, e poi se sei uno che si accontenta e Francesco non mi sembra essere della categoria dei "contachiodi" ma si avvicini più a quelli degli 80cm come il sottoscritto, e se con una stampante a filamento si arriva realizzare modelli discutibili quanto si vuole ma che la loro "sporca figura" sul plastico la fanno.....a mio avviso il conto è presto fatto senza doversi avventurare in mondi sconosciuti

Giancarlo

Ciao,

Dicevano i nostri padri "Gutta cavat lapidem".

Non so più quante prove ho fatto, quante cose ho letto, quanti "reset" e/o cambi di settaggi ho provato, quanti ...

Sino a che un giorno, da qualche parte, ho letto di controllare la tensione delle cinghie (che muovono il gruppo di fusione). Nel mio caso la differenza la ha fatta l'intervento sulla cinghia che "muove" in piano), fatto ciò sono riuscito ad ottenere delle stampe se non eccelse almeno "guardabili".

Nel provare ho stampato, da bravo "stampatore seriale" come qualcuno mi ha scherzosamente definito, di tutto e di più, non solo oggetti di modellismo. NON so se il problema fosse (e fosse solo) nella cinghia, ma adesso qualcosa ottengo!!!







Continuo ad avere problemi di adesione al piatto di fusione (e questo mi crea qualche problema, vedi freccia) a meno di non usare una quantità esagerata di colla che poi è rognosa da rimuovere. Anche se la stendo male finisce come in foto. comunque essendo una casa rurale ci piazzerò davanti un cespuglio e archivierò la "pratica".
Ho difficoltà/non riesco a stampare "veicoli ruotati" (mentre alcuni cingolati militari non sembrano essere problematici).
NON riesco in alcuna maniera a stampare figurini (uomini e/o animali, ma ipotizzo che il punto sia la loro dimensione: un "uomo-ENNE" non arriva due cm.).
NON sono riuscito ad ottenere una uscita del filamento, dall'estrusore, omogenea a tratti risulta (la sezione) più grossa a tratti meno, non molto ma la differenza si nota.

Piccola curiosità la stampa delle cada grande ha richiesto 12 ore e sei minuti! Credo per la quantità enorme di "reticolo di sostegno" presente all'interno.

Saluti "stampati" ...
Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Ciao carissimo "stampatore seriale" credo tu abbia raggiunto l'apice, mi sembrano ottimi pezzi ottenuti per una stampa a filamento, nel programma di stampa non hai la possibilità di intervenire nella rimozione parziale dei supporti? Spesso anzi sempre in automatico il programma crea dei supporti esagerati, io ne rimuovo buona parte sia per ridurre i tempi che per il consumo di materiale, sul discorso delle non omogenea fuoriuscita del filamento dall'estrusore vedi se c'è la possibilità di pulirlo tramite l'apposito attrezzino (praticamente un lungo ago con il terminale conico), anche lui ha bisogno di manutenzione, sono contento che tu abbia risolto eliminando il problema trasmesso dalla cinghia, un'ultima cosa, per l'aggrappaggio al piano stampa il programma ti crea il "Raft" , è in pratica un piano di supporto aggiuntivo che ti ancora al piano il pezzo a progetto, se non lo hai dovresti vedere se nel settaggio vi è inserita la voce (Yes o No), anche questa è una libera scelta, in alcuni casi io lo elimino ma posiziono il pezzo ad almeno 2mm dal piano stampa e lo faccio ancorare tramite i supporti in automatico, stampare personaggi credo sia alquanto impossibile a filamento ed in scala N, le ruote dei veicoli conviene stamparle separatamente ma in piano e non in verticale creandogli un foro centrale dove inserire un tondino , vedrai che ti verranno bene complete di battistrada, per la colla la si rimuove semplicemente con acqua e viene subito via, fammi sapere, la qualità la vedo ottima vai avanti a colpire, pardon, scolpire "stampatore seriale"

Giancarlo

Ciao,

Per adesso (e dopo non pochi mal di testa) "sto" ai settaggi di serie e, pian piano, cerco di esplorare le altre opzioni, nel mentre ... STAMPO!!! Anche perchè ho - visto per dove sono passato - il terrore di spezzare l'equilibrio.

Incollaggio, adesso: poichè è quasi tutto materiale "scaricato" ho notato che alcuni file hanno il "piano d'appoggio" (Raft, corretto?) e altri no (hanno il "bordo"), credo in base alle scelte di chi ha prodotto il pezzo ...

Per gli "omini" e le "bestioline" mi sono messo l'anima in pace (purtroppo!) e vado avanti.
Le auto che mi danno "fastidio" sono quelle da stampare in un unico pezzo in cui, in pratica, la stampa comincia dall'impronta delle ruote e "sale su".

Considerazione finale: le stampe sembrano venire meglio in senso longitudinale (ovvero se io sono davanti alla stampante e il gruppo va avanti/indietro): ripeto è una mia p*ppa mentale o c'è una spiegazione, che io, però, non trovo? ... BOH!!!

Adesso, però, si è fatto il momento di "metter giù" un pò di binari (o cercare di "metter giù") e far andare (anche qui cercare di ...) i trenini. Sono qui da quasi un anno (fine marzo scorso) e - per una bega o l'altra - sono ancora al palo ... UFF!!!

Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Ciao Francesco, tranquillo metti giù un pò di binari che magari ti scarichi la mente da tutte le "menate" legate alla stampa 3D, il "Raft ed il Brim o bordino" li crea il programma di stampa se tu non gli modifichi il settaggio, ma visti i risultati prosegui così, come ti ho accennato in precedenza l'unico modo per capire quale possa essere la posizione migliore sul piano di stampa avviene dopo varie prove , io certi pezzi (quasi tutti) li devo stampare in verticale per ottenere una superfice discreta, quindi.........buon divertimento con la posa dei binari

Giancarlo