Ciao,

Un regalo “spintaneo” (nel senso che a furia di parlarne e riparlarne qualcuno si è mosso a pietà e …) .

Si tratta di una Ender 2-PRO che leggo essere discreta, specie in relazione al prezzo. Dopo averla facilmente assemblata (“quattro pezzi da avviare e quattro cavi da connettere”) mi sono avventurato … partendo da zero ho adottato il SW proprietario (che, dicono, essere stato ricavato da Cura) per evitare possibili problemi di “dialogo”. La stampa dell’allegato file di prova (un coniglietto) è andata, manco a dirlo, bene.

Dopo di che ho iniziato a (cercare di) fare esperienza e qui si è aperto un mondo a cui sono assolutamente impreparato. Per cercare di chiarirmi le idee e. oltre a studiare in internet, farò qui qualche domanda (sinora ho usato solo file di Thingiverse e del nostro Forum, cartella dei file condivisi):

 A parità di impostazioni (tutto di di serie) della stampante registro rese assolutamente difformi: da cose dignitose a sgorbi orribili: dipende dalle caratteristiche del singolo file?
 Stampando più volte, di seguito, lo stesso file ancora una volta ottengo cose dignitose e sgorbi orribili (fra una stampa e l’altra raffreddo sempre la stampante ma non so se sia corretto): perché?
 Alle volte specie per file “impegnativi” l’ugello smette di filare il PLA mentre il motore v vanti come se nulla fosse. Mi capita, ancora alle volte, di trovare un bugno di sottili fili aggrovigliati all’uscita dell’ugello, perché?

Qui avrei identificato (ma forse ce ne sono altre) due possibilità:

 Ugello che si ottura: ho letto che gli ugelli economici, (possibile che il mio lo sia) possono presentare tale problematica, è vero? È dovuto al surriscaldamento?
 Il filamento che uso SAfilament (che sta per South Africa filament), l’unico che sin qui ho reperito, è di qualità scadente?

Ultima cosa: come riporto un file in 1:160 se non conosco le dimensioni/scala originali? Le mucche che ho scaricato sono per la N inglese (1:148) e viene indicata la modifica da apportare (in ogni caso sarebbe calcolabile) ma per un file “as is” che non contiene alcuna indicazione? Mezzo cm in piùi/in meno su un albero non sposta ma, ad esempio, su un edificio … si. Quindi?

Scusate la lungaggine e le domande, molto probabilmente, banali ma da bravo newbie quale sono … ogni suggerimento è prezioso. GRAZIE!

Afro-saluti.
Francesco

_________________
Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Ciao Francesco, ho avuto anch'io da grande inesperto i miei bei problemi, sicuramente ti risponderà qualcuno molto più esperto del sottoscritto, però qualche piccolo consiglio di cui magari sei già a conoscenza posso provare a dartelo, non è proprio così semplice entrare in questo "Nuovo Mondo" a parte la conoscenza del disegno, ma credo tu non abbia problemi in tal senso, prima di lanciare la stampa dovresti fare diciamo la prova di stampa controllando che tutti i relativi parametri siano validi, il mio programma mi indica l'altezza del piano di stampa ed il metodo da impiegare della stessa, poi c'è la temperatura dell'estrusore che può variare in funzione della fluidità del materiale, ed anche qui c'è da tenere in considerazione che va tenuto pulito non frequentemente ma dopo un certo numero di stampate è meglio una pulitina con l'apposito ago, fare un test per verificare che il materiale esca con costanza, insomma quasi come ritornare a scuola un'altra cosa molto importante sono soprattutto i supporti, per non rischiare di avere quelle che credo tu abbia avuto e definito con "sgorbi" di più io non saprei però è comunue divertente fare questa nuova esperienza anche se con qualche ostacolo
Buon divertimento.

Giancarlo

Ciao Giancarlo,

Grazie ad un tutorial del produttore (sul "tubo") ho scoperto che l'ugello (e l'estrusore) erano ostruiti. Ho aperto e smontato il tutto (con la stampante in fase di riscaldamento, 200° C, come suggerito dal tutorial. BELLISSIMO!). Ho fatto il test di fine lavoro OVVERO spingere a mano il PLA attraverso estrusore ed ugello: esce un bel filo pulito e di sezione (ragionevolmente) costante. Per andare sul sicuro, benchè non avessi toccato nulla, ho effettuato un reset generale (re-impostando, quindi, i valori di fabbrica).

Dovrebbe essere tutto a posto ma adesso non stampa più nulla, nemmeno gli sgorbi: fa uscire solo un mucchietto informe di sottilissimi filamenti !!! Non so che pensare.

Supposto di completare il reset e tornare alle prestazioni iniziali (ed ammesso che il problema sia questo) c'è necessità di pulire l'ugello a fine lavoro? C'è - immagino ci sia! - una procedura da seguire al riguardo? Sempre sul "tubo" suggeriscono di estrarre il filamento durante la fase di raffreddamento (con temperatura intorno ai 90°C).

Saluti tridimensionali.
Francesco

PS: L'ugello originale è durato, forse, 10 "stampe"(tutte da Thingiverse) : una macchinina, un blindato, qualche container. Poi ... SPUT!!! Nella confezione c'era un ugello di ricambio ma se anche questo dura come il primo ...

_________________
Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Per l'estrusore non ti preoccupare ne ho cambiati 4 però in 2 anni, prova a portare la temperatura dell'estrusore a 225° e quella del piatto a 58/60° per stampare ed a 235° per fare la pulizia dell'estrusore, il programma dovrebbe darti la prova stampa con la selezione degli "Slicer" e conseguente metodo di stampaggio non fare partire la stampa se prima non hai regolato i parametri rischi solo di buttare del materiale e non stampare nulla, vedrai che tra oggi e domani qualche anima buona più esperta di me ti darà il giusto consiglio

Giancarlo

Giancarlo,

Io sono partito con i parametri standard (tra l'altro temperature, rispettivamente, 200° ugello/estrusore e 60° C piatto. Valori suggeriti dal costruttore), la stampa del file di prova (un coniglietto) trovata nella confezione è andata perfettamente, schiacciando il sono tasto "print".

Ho stampato poi i due container (foto) e sono venuti fuori dignitosamente. Ho stampato anche i container senza toccare nulla. Le stampe successive (ancora senza spostare una virgola) sono peggiorate in maniera esponenziale sino ad avere il "gruppo di stampa" che seguiva le istruzioni ricevute ma sul piatto non depositava nulla.

Seguendo un tutorial del produttore (Ender) ho cambiato ugello (tra l'altro devi lavorare con estrusore/ugello a 200° C!) con pochi/nulli risultati. Sul "Tubo" ho trovato altri tutorial per pulire l'ugello (assieme al consiglio di farlo più volte). Nonostante l'ugello fosse nuovo (de facto non aveva fatto neppure una stampa) ho "pulito" più volte ottenendo alla fine delle stampe molto modeste: fragili, piene di bave e di righe, immagino dovute al passaggio dell'ugello.

NON capisco! NON ho, appositamente, toccato nulla (settaggi ed impostazioni varie), ho usato il SW proprietario per ridurre/annullare possibili problemi di "compatibilità" (in tanti anni di lavoro nel campo del software ho visto le cose più impensabili). La prima stampa (il coniglietto) è buona, i container (due) sono discreti poi ... il caos!

Perplessi saluti.
Francesco

_________________
Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Allora l'unico mio dubbio sarebbe quello di incompatibilità con i files che hai ricavato avuti da altri, prova a ristampare un container e vedi cosa ti succede, se l'hai già fatto con risultato negativo, io mi arrendo, adesso provo a sentire il mio "Nuovo Compagno di merende" che è un tecnico del campo ed è iscritto alla ASN e vediamo cosa ne pensa

Giancarlo

Ciao,

Ho provato a stampare di nuovo la Fiat 127 (!!!), scaricata da Thingiverse: peggio che andar di notte ...

Sconfortati saluti.
Francesco

_________________
Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Ciao Francesco,
e benvenuto nella stampa additiva.
Leggendo il post mi pare di capire che hai avuto un problema nel sistema di alimentazione del filo in PLA.
Consideriamo un po' tutto il processo:
- alimentazione del filo
- riscaldamento
- ugello estrusore
- deposizione per strato
- deposizione primo strato sul piatto

tutti questi passaggi (sottoprocessi) richiedono 4 o 5 parametri che variano a seconda del filo utilizzato e delle condizioni di temperatura e umidita della "camera" di deposizione.
Nel tuo caso parrebbe che dopo le prime tre stampe il filo abbia trovato difficolta a passare dall'estrusore e questo ha comportato la crisi di tutti i sottoprocessi a monte dell'estrusore.

Correttamente sei partito dall'ultimo sottoprocesso e hai pulito, addirittura sostituito, l'ugello.
Magari hai altri ostacoli nella catena dei sottoprocessi a monte: il tubo di teflon può essersi ristretto e dunque rallenta il passaggio del filo, oppure hai dei segmenti non rimossi nel tubo di almentazione o in prossimità, prima e dopo, della ruota zigrinata collegata al motore dell'alimentatore.
Dato che il filo esce ma non con regolarità direi che vasmontata e ripulito o sostituito tutto il sistema di alimentazione.
Il riferimento che ho fatto a temperatura e umidità non è casuale: il PLA è un bellissimo materiale ma è poroso e si diverte ad assorbire l'umidità dall'aria e quindi questo fenomeno gli fa cambiare immediatamente caratteristiche di stampa non appena apri la busta e lo "contamini " con l'aria umida.
Questo fenomeno peggiora col tempo ed il filo in PLA è soggetto ad un rapido invecchamento che lo rende fragile e prono a rotture che inizialmente non si presentano.

Da quello che posso capire dal tuo messaggio parrebbe ti siano rapidamente cambiate le caratteristiche del filo che conseguentemente ha cambiato rapidamente comportamento.
Non so se era la matassa campione che in genere viene fornita con la stampante oppure era già una bobina di recente acquisto.
Ripartirei comunque da zero, visto che ha funzionato: dunque verifica/pulizia/sostituzione di tutti i componenti del sistema di alimentazione e filo nuovo.

Ugo,



Oltre a restare basito di fronte alla necessità di cambiare qualcosa dopo 10 stampe il problema (vero) è che qui in Sud Africa (da dove scrivo) la ricerca di eventuali ricambi (posto di capire dov'è la magagna) rischia di essere una vicenda "non semplice", diciamo così ...

Ho letto un sacco di buone recensioni su questa stampante, possibile che la mela marcia sia toccata proprio a me?!?!?! Che c ...

Francesco

_________________
Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Ciao (da Pretoria),

Sto continuando a cercare di capire, per ora con poco successo ... . ho fatto due considerazioni (in assenza di ricambi, che cercherò):

1) Il meccanismo, a monte del tubetto di teflon/gruppo di stampa, sembra pulito e libero. Usando la levetta manualmente il filo avanza senza intoppi. Il grosso "rocchetto", che contiene il PLA, gira senza difficoltà.
2) Il tubetto medesimo sembra pulito: lo ho smontato, steso ed osservato all'interno, inserito nel medesimo (per quanto possibile) un lungo spillo, fornito dal produttore, nella trousse attrezzi, sembra OK.

Però (vedere foto) ho l'impressione che l'ugello sia (adesso, ma senza aver toccato nulla come è sceso?) troppo vicino al piatto rendendo difficile l'uscita del filamento. Possibile?



Comunque, magari vi fa venire in mente qualche suggerimento ulteriore, dopo tutto 'sto tribolare questa è la situazione: è il paracarro Anas (x 10 pz) scaricato dalla cartella "file condivisi" del nostro Forum.



NON mi soddisfa molto ma proverò, adesso, qualcosa di più impegnativo per vedere che succede.

Saluti tridimensionali.
Francesco

_________________
Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Ciao,

Dopo una infinità di tentativi (e relative inc ...) ho deciso di rivolgermi ad un tecnico (NON dove ho comprato la stampante che essendo una sorta di cash-n-carry/hard discount se ne è bellamente fregato ).

Con l'occasione ho chiesto di montare un ugello di migliore qualità. Di ritorno ho ricevuto il consiglio (accettato) di farlo ma senza esagerare perchè per sfruttare certe prestazioni ci vuole una macchina adatta, insomma: NON ci vuole una bella pipa, ci vuole il tabacco buono! .

Inoltre mi è stato suggerito (di nuovo ho accettato) di cambiare una "levetta" (in plastica da sostituire con una in metallo) del meccanismo che spinge il PLA nel tubo in silicone. Ultimo, ma non ultimo, sostituire il tappetino di stampa in dotazione con un "ritaglio" di vetro sagomato a misura.

Poca roba, per fortuna, ma cominciare a "smucinare" dopo, forse, 20 stampe ...

Ultima cosa: parlando con il tecnico e spiegandogli che avrei stampato, quasi esclusivamente, materiale in ENNE mi ha spiegato che per quel tipo di dimensioni (non vende hardware per cui ...) sarebbe opportuno usare una stampante che stampa "resina".

Eppure di cosine ben fatte in PLA mi sembra di averle viste ... che pensate?

Saluti - prima o poi ... - tridimensionali.
Francesco

_________________
Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Io penso che per salvaguardare soldi, tempo e frustrazione, dovresti seguire il consiglio del tecnico che hai pagato per sistemare la macchina.
Ma qualcuno più esperto di me sicuramente saprà consigliarti meglio.

Ciao

_________________
Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it