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| Prove di stampa 3D in scala N https://www.amiciscalan.com:443/forum/viewtopic.php?f=100&t=12318 |
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| Autore: | Gianfranco Visentin [ 19/04/2023, 8:46 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Prove di stampa 3D in scala N |
Bei lavori. Complimenti. Ciao G. |
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| Autore: | Christian Corradi [ 19/04/2023, 9:20 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Prove di stampa 3D in scala N |
Cita: nonchè un divertente lavoro di invecchiamento, ma senza esagerare, in fondo i fari in funzione sulla terraferma non sono poi messi male I fari di notte sono riconoscibili dai lampeggia che emettono, mentre di giorno lo sono tramite forma e colore, pertanto devono sempre essere piuttosto in buone condizioni. |
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| Autore: | Mario Malinverno [ 19/04/2023, 9:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Prove di stampa 3D in scala N |
Christian Corradi ha scritto: Cita: nonchè un divertente lavoro di invecchiamento, ma senza esagerare, in fondo i fari in funzione sulla terraferma non sono poi messi male I fari di notte sono riconoscibili dai lampeggia che emettono, mentre di giorno lo sono tramite forma e colore, pertanto devono sempre essere piuttosto in buone condizioni. 
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| Autore: | cristian cicognani [ 19/04/2023, 12:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Prove di stampa 3D in scala N |
fabrizio amendola ha scritto: Christian Corradi ha scritto: Devo dire che sei entrato a gamba tesa! Belle le loco ed il faro è spettacolare!!! Mi piace anche molto il realismo della verniciatura del muletto! Solite curiosità: che stampante e che resina usi? Grazie a tutti! In passato ho usato una Phrozen 4k, con la sua resina specifica. Gli ultimi lavori sono stati stampati con una Saturn e resine varie, poi, da pochi giorni, sono passato alla Saturn 2, con la quale ho realizzato le SD70 e il faro, utilizando la resina standard space grey 8k. Non so se sia merito della stampante (probabile) o della resina, ma la differenza con la Saturn 4k è abissale. Forse un pò di merito anche la resina ce l'ha, con la 4k ultimamente ne usavo una più economica che forse impastava un pò i dettagli, in fondo anche con quella stampante si fanno cose egregie. fabrizio Complimentissimi.. prima o poi ci proverò... ho qualche disegno nel cassetto... e un amico con una 6K anche se le resine valide sono arrivate a cifre folli... |
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| Autore: | Mario Vason [ 19/04/2023, 15:42 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Prove di stampa 3D in scala N | ||
fabrizio amendola ha scritto: Grazie, troppo buoni, in fondo il lavoro grosso (e sporco) lo fa la stampante. Stasera ero in vena di aerografare qualcosa, il faro è stata la prima cosa capitatami tra le mani. Ispirandomi ai colori del Saint Augustine lighthouse, ne ho replicato gli accostamenti; la struttura la farò bianca e nera ma a fasce orizzontali e non a spirale, sebbene anche questa mi attizzi parecchio. Seguirà la costruzione della sorgente di luce, che probabilmente stamperò con resina trasparente, nonchè un divertente lavoro di invecchiamento, ma senza esagerare, in fondo i fari in funzione sulla terraferma non sono poi messi male. E pensare che ancora non so se potrà trovare spazio in un futuro plastico... Al momento questo è lo stato dei lavori, con i vari elementi solo appoggiati fabrizio Combinazione... sfondo di Windows (simile) Bravo Fabrizio! 
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| Autore: | piero tarabiono [ 19/04/2023, 16:20 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Prove di stampa 3D in scala N |
| Molto bello e se ti interessano i fari ho un libro e diverse foto (meglio calendari tematici inglesi) di fari sia con il bel tempo che con grosse ondate; fammi sapere.
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| Autore: | fabrizio amendola [ 20/04/2023, 10:24 ] | ||||
| Oggetto del messaggio: | Re: Prove di stampa 3D in scala N | ||||
Grazie ancora a tutti per i complimenti, mi fa piacere che apprezziate i miei pasticci E grazie a Piero per l'offerta sui fari, se abitassimo più vicino verrei di persona a vedere le foto; dovrei avere anch'io, da qualche parte, un calendario a loro dedicato, ma spesso cerco foto in rete, in particolare di fari in balia della forza del mare (tra i più famosi, il faro della Jument nel nord della Bretagna) Tornando ai pezzi in 3D, allego la foto delle motrici che sto riproducendo (foto presa dalla rete al solo scopo di discussione modellistica), qui immortalate, immagino, appena uscite dal reparto verniciatura, immacolate. La verniciatura, avendo optato per il corrimano solidale al corpo principale, è estenuante. Dare il nero sul pavimento è davvero complicato e le sbavature, e successivi ritocchi, sono inevitabili. Potrei provare a mascherare la cassa, ma poi dovrei ridare il colore sabbia su corrimano e aste, forse pure peggio dei ritocchi. Anche le decal, che ho usato sulle prime due loco kato, non sono facili da gestire: sono realizzate in stampa diretta, il cui inchiostro crea spessore (soprattutto se viene aggiunto il bianco di base), e su un unico film, pertanto vanno tagliate una ad una... un discreto incubo. Però ormai ne ho fatta una questione di principio, devo portarli in fondo. Mi chiedo se non sia il caso di cambiare il titolo del topic in SD70ACU e continuare a parlare di questa, che in fondo è la protagonista, nel qual caso ne aprirei un altro per continuare a parlare di tutto il resto fabrizio
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| Autore: | Giacomo Spinelli [ 20/04/2023, 11:24 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Prove di stampa 3D in scala N |
Fabrizio, non so se ti può interessare, ma io disegno e faccio stampare decals personalizzate, stampate in Italia (quindi immagino che costino meno di quelle made in USA), ed avendo una certa passione per le ferrovie canadesi (Canadian National in particolare) anche se ho lasciato perdere perchè non ce la faccio a star dietro a tutto (FS, RhB....) qualcosina di documentazione l'ho... e le decals sono buone, sottili il giusto (anche se come tutte le decals "artigianali" vanno ritagliate) e volendo possono avere pure colori metallici "veri"... comunque gran bel lavoro. Ma senti, non avresti potuto stampare il corrimano separato? Se ti è venuto bene attaccato al corpo immagino avrebbe potuto venir bene anche da solo (però non essendo esperto di stampa 3D anche se mi piacerebbe un sacco non so se dico bestialità...) |
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| Autore: | fabrizio amendola [ 20/04/2023, 11:51 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Prove di stampa 3D in scala N |
Grazie Giacomo. Hai ragione, potrei rivolgermi a qualche stampatore di decals personalizzate come la Fides di Padova, già testata in passato, o altri che personalmente non conosco ma mi sono stati segnalati. Tutti, che io sappia, lavorano con la stampa diretta e chi più chi meno presentano il difetto dello spessore, salvo che la decal non preveda il bianco di fondo. Tra l'altro per queste loco ho comunque dovuto disegnare e stampare in casa (su film trasparente, con una banale stampante a getto di inchiostro) alcuni dettagli non presenti nel foglio acquistato, come i pannelli antiriflesso del muso e le figure geometriche sul tetto della cabina, nonchè alcune lettere dei loghi CP che mi si erano arricciati in fase di posa. Di fatto avrei quindi diversi elementi già pronti per realizzare il foglio completo. Hai ragione anche sul dividere il corrimano dalla cassa, dovrebbe comunque uscire bene in stampa. C'è solo il rischio che, verniciando i due componenti separati e incollandoli dopo, anche con la ciano, l'incollaggio sia comunque più delicato del pezzo intero. Sono abituato ai modelli statici, che una volta finiti nessuno tocca, ma i trenini seguono necessariamente un'altra regola, vanno per forza di cose maneggiati, immagino lo sappiate molto meglio di me. Anche per questo avevo lasciato perdere il kit già presente in commercio che prevedeva largo uso di fotoincisioni, che sarebbero saltate via, forse, al primo deragliamento. La cosa migliore sarebbe stato dividere il corpo come fa la kato, ma avrei impiegato un botto di tempo e gli incastri sarebbero stati comunque incerti. grazie dei commenti PS, a chi le fai stampare le decals? fabrizio |
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| Autore: | Giacomo Spinelli [ 20/04/2023, 20:40 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Prove di stampa 3D in scala N |
Se sei un modellista statico dovresti sapere che basta evitare di verniciare sui punti di incollaggio per avere unioni solide... oppure al limite ripulirli dopo la verniciatura e subito prima di incollare... 
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| Autore: | fabrizio amendola [ 20/04/2023, 21:29 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Prove di stampa 3D in scala N |
Giacomo Spinelli ha scritto: Se sei un modellista statico dovresti sapere che basta evitare di verniciare sui punti di incollaggio per avere unioni solide... oppure al limite ripulirli dopo la verniciatura e subito prima di incollare... Verissimo ciò che dici, ma grattare la vernice in ogni punto di contatto dei montanti del corrimano non è cosa semplice, rischierei comunque di dover ritoccare ed essere quindi punto e a capo. Nel caso specifico forse per me è più agevole arrivare col pennello nei punti "nascosti" della motrice. Diciamo che sono anche facilitato dalla livrea monocolore; se già avessi dovuto mascherare per ottenere stacchi di colore di qualsiasi tipo non avrei avuto scelta, avrei dovuto necessariamente separare i pezzi. Cito un amico modellista (statico) molto bravo che monta completamente i carri (treno di rotolamento compreso) per poi verniciarli: "dove arriva l'occhio arriva anche il pennello" fabrizio |
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| Autore: | fabrizio amendola [ 01/05/2023, 22:24 ] | |||||
| Oggetto del messaggio: | Re: Prove di stampa 3D in scala N | |||||
Motrice SD70ACU versione 2.0 Ho separato i corrimano, sia quelli lungo la cassa che quelli anteriori e posteriori, grazie Giacomo per la dritta. Quelli lunghi ho preferito stamparli solidali ad una striscia di piattaforma, per renderli meno fragili e facilitare, spero, l'incollaggio al corpo principale. Nel frattempo ho fatto stampare i fogli decal che sono riuscito a ridisegnare, sia per le 3 versioni commemorative (poi vedrò se fare anche le altre due, per ora mi fermo a queste) che per la standard rossa, che già che c'ero ho già quasi terminato. Decal molto nitide (mi sembrano migliori di altre stampate in passato), sempre spesse ma molto coprenti, quindi perfette per le scritte bianche su fondo rosso. Ho dovuto fare una modifica alla cassa per non tribolare ad inserire le plastiche trasparenti che portano la luce dai led alle estremità dei fari, rischiando di romperle (come peraltro mi è successo). Per il resto mi pare che la cassa stampata si inserisca bene attorno alla meccanica, senza bisogno di incastri. Ho anche ridisegnato e stampato i ganci, cercando anche qui di replicare il meccanismo di quelli in commercio, riuscendoci solo in parte; probabilmente la resina genera più attrito della plastica e fanno più fatica a tornare in posizione centrale, se spostati lateralmente; devo provare ad aggiungere una goccia di lubrificante. Per ora è tutto, non so quando inizierò anche le versioni commemorative. fabrizio
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