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 Oggetto del messaggio: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 03/12/2020, 20:53 
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Ciao a tutti! Mi "piacerebbe" che Gianfranco (o chi se la sente?) CI spiegasse:
- che differenza c'è "in pratica" tra le varie PHOTON? Abbiamo nell'ordine di prezzo: Photon, ZERO, MONO, MONO X, MONO S ...
- SERVE la "wash & Cure" e come funziona? Lava come e con cosa? La lampada è un tipo apposta o andrebbe bene una lampada da "elettricista" ?
- Che "puzza" fa la resina ? Sopportabile in casa o bisogna prevedere di metterla in cantina o box?
- Una volta che si ha il file STL... serve il PC attaccato alla stampante per tutte le ore di stampa?
- SE ho un file STL... è editabile/modificabile o serve avere il progetto originale in CAD? Ho scaricato CHITUBOX 64 e non vedo nessun tool per la modifica...
Grazie in anticipo per ogni informazione che potrà illuminare questo sentiero di montagna :D :D :oops:

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Enzo Fortuna
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 Oggetto del messaggio: Re: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 03/12/2020, 22:03 
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enzo fortuna ha scritto:
- Una volta che si ha il file STL... serve il PC attaccato alla stampante per tutte le ore di stampa?

No, basta una penna USB

solo questo so dire 8-)

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 Oggetto del messaggio: Re: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 03/12/2020, 22:19 
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enzo fortuna ha scritto:
Ciao a tutti! Mi "piacerebbe" che Gianfranco (o chi se la sente?) CI spiegasse:
- che differenza c'è "in pratica" tra le varie PHOTON? Abbiamo nell'ordine di prezzo: Photon, ZERO, MONO, MONO X, MONO S ...

non lo so,una volta che hai due stampanti non ti interessi di altre io ho una photon originale ed una photon S. Entrambe funzionano bene, la photon S è molto più veloce ed in teoria dovrebbe tirare fuori pezzi più lisci e non ondulati (per via dell'asse Z più rigido) ma questo lo puoi vedere su pezzi lunghi che io non faccio
enzo fortuna ha scritto:
- SERVE la "wash & Cure" e come funziona? Lava come e con cosa?

Ivan Armanelli l'ha e ne scriveva molto bene. Io non la conosco, uso le vaschette di alcol per i lavaggi.
enzo fortuna ha scritto:
La lampada è un tipo apposta o andrebbe bene una lampada da "elettricista" ?

se intendi la lampada del post curing, deve essere una lampada UV della stessa banda della stampante. Un fornetto di quelli per il curing del gel da unghie va normalmente bene e lo compri per 20 euro.
enzo fortuna ha scritto:
- Che "puzza" fa la resina ? Sopportabile in casa o bisogna prevedere di metterla in cantina o box?

Dipende dalle resine, ma anche con quella meno odorosa che ho (una biologica), non vorrei stare nella stessa stanza. Ce ne sono alcune che hanno un odore pungente che permea gli ambienti e non va via neanche arieggiando per ore.
Indipendentemente dall'odore le resine sono allergeniche (io mi sono presa una dermatite pruriginosa fastidiosissima due anni fa) se leggi le avvertenze sulle bottiglie ("danneggia gli ambienti acquatici") c'è da preoccuparsi e poi finiscono sempre per insozzare il piano di lavoro. Inoltre per la pulizia dovrai usare alcool isopropilico che come odore non scherza.
Io direi che hai proprio bisogno di un ambiente dedicato.
enzo fortuna ha scritto:
- Una volta che si ha il file STL... serve il PC attaccato alla stampante per tutte le ore di stampa?

il file STL non va direttamente nella stampante, deve prima essere affettato dallo slicer (chitubox o analoghi) poi scarichi il file prodotto dallo slicer su una pennetta USB e inserisci la pennetta nella stampante, selezioni il file sullo schermetto della stampante ed avvii la stampa.

enzo fortuna ha scritto:
- SE ho un file STL... è editabile/modificabile o serve avere il progetto originale in CAD? Ho scaricato CHITUBOX 64 e non vedo nessun tool per la modifica...

il file STL è una descrizione molto semplice della superficie del modello. è un formato mesh non gerarchico. Si può operare sul file con programmi come Blender, meshlab e meshmixer.A secondo delle modifiche che uno vuole fare operare sull'STL può essere vantaggioso. Blender consente di fare operazioni che in un CAD sono più complesse. Ad esempio se uno volesse fare uscire le rughe sul viso di un personaggio in scala sarebbe più facile manipolare il mesh che farlo in un sistema CAD. Se però si vuole creare uno smusso d'invito da 0.2 mm attorno un foro, beh farlo con blender è enormemente più complicato che in un CAD.


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 Oggetto del messaggio: Re: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 04/12/2020, 7:51 
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Direi che la precisione di visentin nelle risposte è perfetta e nulla ha da aggiungere.
Unica nota.
La wash&cure per quanto mi riguarda è uno strumento stupendo. Limita l'odore di alcool isopropolico e oltre a lavare ha anche la parte uv.
Io non ne farei più a meno se accetti un consiglio.
Ovviamente funziona per qualsiasi stampante a resina liquida.

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
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 Oggetto del messaggio: Re: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 04/12/2020, 12:07 
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Grazie ad entrambi e ... si intravede una luce in fondo al tunnel.... sarà un treno? :shock:
Capisco che, in sunto:
- stampante e lavaggio li devo fare ... uscire da casa!
- Devo capire se ... ho voglia di imparare un nuovo CAD e spendere il tempo a disegnare... BAH!
- Incuriosisce /(ma non troppo per fortuna) la nuova 4K... ma costa il doppio! meglio non esagerare ... per il momento?
le cose che ho in mente per ora sono piccole (direte: ovvio!) e/o ... per la maggior parte ... tondeggianti.
Vedremo... anche dopo Natale...

Suggerimento per un CAD "facile" ed economico?

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 Oggetto del messaggio: Re: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 11/12/2020, 8:33 
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Io uso il normale alcool etilico bianco e va bene lo stesso per lavare i pezzi, per la stampante vi consiglio quella resina con chitubox per le cose che hanno molti particolari, rivetti ecc......, per le carrozze lisce va benissimo anche la stampante a filo, più rapida e meno delicato il pezzo, per rifinitlo uso stucco o resine liscianti, oppure vapori di acetone, per il software io uso Sllid Works, lo udo anche prr lavoro, non necessariamente serve l'ultima versione, in giro se ne trovano tsnte copie anche" gratuite", include anche la funzionalità diretta di slicing, , a chi fosse interessato posso anche insegnare, o disegnare il modello.

Diego


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 Oggetto del messaggio: Re: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 11/12/2020, 13:21 
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diego caligiuri ha scritto:
Io uso il normale alcool etilico bianco e va bene lo stesso per lavare i pezzi, per la stampante vi consiglio quella resina con chitubox per le cose che hanno molti particolari, rivetti ecc......, per le carrozze lisce va benissimo anche la stampante a filo, più rapida e meno delicato il pezzo, per rifinitlo uso stucco o resine liscianti, oppure vapori di acetone, per il software io uso Sllid Works, lo udo anche prr lavoro, non necessariamente serve l'ultima versione, in giro se ne trovano tsnte copie anche" gratuite", include anche la funzionalità diretta di slicing, , a chi fosse interessato posso anche insegnare, o disegnare il modello.
Diego

Diego ... grazie .... ma se usassi la punteggiatura sarebbe più chiaro .... 8-)
Usare Chitobox per pulire la stampante ??? No, "forse" è per lo Slicing...
Sllid Works ... sarebbe "SolidWorks" ... penso...
Rilassati e ... usa un dito più piccolo (sul telefono) :lol: :lol:
Mascherina a posto e ... LAVATI spesso :o :D

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 Oggetto del messaggio: Re: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 22/12/2020, 15:18 
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Per voi disegnatori e stampatori in 3D, ho alcuni chiarimenti da chiedere proprio sui disegni, che sono alla base di tutto.
Ho allegato un file con le prime domande che mi sono venute in mente.
Naturalmente so che variano da stampante a stampante, e quindi mi riferisco a chi usa la Photon.

Grassie


Allegati:
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 Oggetto del messaggio: Re: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 22/12/2020, 18:45 
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Scusa ma non ho capito la 1 e 2...
Si tratta di due cose distinte?
La prima sembra un pezzo unico e la seconda sembrano due pezzi?

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 Oggetto del messaggio: Re: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 23/12/2020, 15:12 
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Caro Christian,
speravo altri ti rispondessero. Non voglio monopolizzare la discussione, ma d'altro canto mi dispiace che domande postate sul forum rimangano non risposte.
Allegato:
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1.png [ 333.1 KiB | Osservato 677 volte ]

Non fa differenza. Il modello passa dal CAD al file STL che altro non è la descrizione della superficie esterna del tuo modello. Lo slicer semplicemente riempe le aree interne alla superficie descritta dell'STL. Lo slicer non ha alcuna cognizione delle relazioni logiche fra oggetti in un modello.
Allegato:
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Prima una precisazione. Una stampante a resina è fortemente anisotropica per ciò che riguarda i fori/recessi sulle superfici. La resina ha un forte tensione superficiale che tende a formare menischi se i recessi e fori sono orizzontali. Con certe resine è difficile avere fori passanti di meno di un millimetro se essi sono orientati orizzontalmente. Per contro si possono avere fori di 2 decimi di millimetro se sono orientati in verticale. La profondità di un foro fa anche la differenza, fori profondi hanno spesso l'imbocco quasi ostruito ma sono liberi nel mezzo.
Se uno vuole avere degli incastri precisi, la mia ricetta è sempre di alesare i fori con una punta da trapano dopo la stampa.
La domanda non ha una risposta in assoluto: dipende dai due diametri ed anche a cosa appartengano le due parti. Se le due parti vengono da pezzi di dimensioni diverse bisogna anche considerare che la stampa 3d causa delle alterazioni dimensionali in proporzione alla dimensioni dei pezzi. Cioé esiste anche il problema del centraggio/allineamento di perno e foro.
Comunque supposto che il diametro del perno sia 1mm io userei un diametro del foro di 1.25mm per poter inserire il perno e poterlo ritrarre senza problemi. Al disotto di questo valore le parti si incastrano e l'estrazione significa spesso rottura.
Allegato:
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3.png [ 195.09 KiB | Osservato 677 volte ]

io stampo spesso con s=0.15mm e h=0.15mm il problema è che questi sono valori così piccoli che anche se si vedono sul pezzo appena stampato poi diventano invisibili dopo la verniciatura. una accoppiata s=0.2 e h=0.25mm rimane più visibile.
Allegato:
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4.png [ 169.23 KiB | Osservato 677 volte ]

come sopra
Allegato:
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5.png [ 120.18 KiB | Osservato 677 volte ]

si possono stampare muri di 0.1mm senza problemi, ma poi la robustezza diventa un problema. In genere per robustezza io non vado al di sotto dei 0.3mm.
Ciao
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 23/12/2020, 17:59 
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Grazie 1000!
E' solo per iniziare a disegnare qualcosa che abbia senso.

La 2) ad esempio è se uno vuole stampare il respingente separato dal pancone ed avere già il foro di alloggio;
La 5) è il piatto del respingente stesso!

Detto ciò, ho scoperto, girovagando in rete, le resine lavabili in acqua.... le avete provate? Magari odorano uguale ma si evita l'odore dell'alcool nella fase di pulitura.


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 Oggetto del messaggio: Re: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 23/12/2020, 19:48 
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Cristian,
Che software cad hai?


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MessaggioInviato: 23/12/2020, 22:13 
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Appena installato il free ad suggerito da Gianfranco!


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 Oggetto del messaggio: Re: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 26/12/2020, 13:02 
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Premesso che vole o dire freecad, quest'ultimo non è così intuitivo.
Io anni fa avevo usato Autocad 3d, Co meno problemi;
Ho imparato ad usare sketcup in circa 1 ora.

Questo freecad lo tro o un po' ostico, forse perché non abituato a lavorare in modo patametfico.
Probabilmente uno strumento molto potente.

C'è qualcosa di più semplice da provare?


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 Oggetto del messaggio: Re: MA... quale stampante scegliere?
MessaggioInviato: 26/12/2020, 13:35 
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Christian Corradi ha scritto:
Questo freecad lo tro o un po' ostico, forse perché non abituato a lavorare in modo patametfico.

C'è qualcosa di più semplice da provare?

Potresti dare un occhiata a questo elenco "PATAMEFTICO" :D :o
https://it.malavida.com/windows/cat/mod ... ne-3d#gref

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